Operazione Eumenidi: alla Sacal nel mirino assunzioni "Garanzia Giovani", consulenze e viaggi - VIDEO

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Lamezia Terme – L’irregolare gestione del Progetto “Garanzia Giovani”, viaggi, pranzi, soggiorni in alberghi di lusso, consulenze fantasma e selezioni artefatte di personale. Sono alcune delle condotte illecite per le quali stanno indagando gli inquirenti e per le quali stamattina sono finiti agli arresti domiciliari il Presidente della Sacal Massimo Colosimo, il direttore generale Pierluigi Mancuso e la dirigente dell’ufficio legale e affari generale, Ester Michienzi.

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Chiesta sospensione per dodici persone, anche componenti cda

Si attende, comunque, la delibazione di una ulteriore richiesta della Procura della Repubblica di Lamezia per la misura interdittiva della sospensione dai pubblici uffici nei confronti di dodici persone, che sono sottoposte ad indagini preliminari, tra le quali rientrerebbe, anche parte dell’attuale cda della società di gestione dello scalo aeroportuale lametino. Ora, come ha specificato il procuratore Curcio nel corso della conferenza stampa, secondo la norma, il collegio sindacale dovrebbe convocare l’assemblea straordinaria per la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione. 

A scoperchiare il “vaso di Pandora”, la Guardia di Finanza di Lamezia Terme e la Polizia di Frontiera aerea che, coordinate dalla Procura della Repubblica di Lamezia, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia domiciliare emessa dal Gip Valentina Gallo, oltre a 40 perquisizioni, nei confronti di indagati e soggetti ritenuti sensibili.

Procuratore Curcio: gestione clientelare del mercato del lavoro in Calabria

Un meccanismo, quello scoperto dalle fiamme gialle lametine, grazie ad una intensa attività di indagine partita due anni fa, con intercettazioni ambientali e telefoniche, oltre a decine di perquisizioni e sequestro di documenti: è stato così individuato quello che il Procuratore Salvatore Curcio ha definito “un contesto di malaffare nella amministrazione della spesa pubblica e, ancora una volta, la gestione clientelare del mercato del lavoro in Calabria, con il consenso e la connivenza di esponenti della politica locale”.

Le pressioni dei politici locali per assumere parenti e amici con “Garanzia Giovani”

Al centro delle indagini le assunzioni con il progetto Garanzia Giovani: ad essere inseriti in Sacal, attraverso il progetto finanziato con fondi pubblici, regionali ed Europei, secondo quanto accertato dagli inquirenti, sarebbero stati amici e parenti degli indagati, che avrebbero ottenuto il tirocinio attraverso anche pressioni di politici locali e dirigenti pubblici.

L’accusa di peculato: alberghi di lusso e viaggi a spese della Società

L’altra accusa mossa dagli inquirenti alla dirigenza Sacal, riguarda quella di peculato: sarebbero stati fatti viaggi, pranzi e soggiorni in strutture di lusso mettendo tutto sui conti della società a partecipazione pubblica, gravando sul bilancio della società stessa appunto.

Le esose consulenze “fantasma”

Decine di migliaia di euro spesi in consulenze che gli inquirenti hanno definito “fantasma” e selezioni di personale “artefatte” per incarichi interni vari, il tutto sempre a spese della società. I soggetti selezionati, secondo quanto emerso nelle indagini, però, non avrebbero avuto i requisiti per poter ottenere le consulenze o, almeno, avrebbero avuto requisiti inferiori rispetto ad altri soggetti che avrebbero partecipato alla selezione. Sarebbero quindi ricorsi “ad atti falsi” attraverso i quali avrebbero ottenuto gli incarichi.

Insomma, un vero e proprio terremoto giudiziario, quello che ha investito la Sacal: nell’operazione "Eumenidi", come è stata chiamata, i reati contestati vanno dall’ipotesi di peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e millantato credito. 

Claudia Strangis

 

I nomi degli indagati:

  • Massimo Colosimo 52 anni di Catanzaro;
  • Ester Michienzi 46 anni di Catanzaro; 
  • Pierluigi Mancuso 61 anni di Catanzaro; 
  • Sabrina Mileto 47 anni di Pizzo; 
  • Angela Astorino 59 anni di San Pietro a Maida;
  • Luigi Silipo 64 anni di Catanzaro; 
  • Giuseppe Gatto 57 anni di Catanzaro; 
  • Floriano Noto 59 anni di Catanzaro; 
  • Giuseppe Vincenzo Mancuso 44 anni di Lamezia Terme;
  • Vincenzo Bruno 58 anni di Vallefiorita;
  • Giuseppe Mancini 65 anni di Catanzaro; 
  • Floriano Siniscalco 47 anni di Girifalco; 
  • Emanuele Ionà 39 anni di Lamezia Terme; 
  • Francesco Buffone 50 anni di Lamezia Terme; 
  • Bruno Vincenzo Scalzo 49 anni di Conflenti; 
  • Gianpaolo Bevilacqua 49 anni di Lamezia Terme; 
  • Roberto Mignucci 62 anni di Roma; 
  • Marcello Mendicino 54 anni di Falerna; 
  • Pasquale Clericò 67 anni di Montepaone; 
  • Ferdinando Saracco 52 anni di Catanzaro; 
  • Pasquale Torquato, 59 anni di San Mango D’Aquino. 

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