Lamezia, omicidio Berlingieri: parte il processo per i coniugi Gallo

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Catanzaro - Si sono ritrovati nuovamente davanti al giudice, i coniugi Gallo, questa volta in Corte d’Assise a Catanzaro, per l’inizio del processo per quanto riguarda l’omicidio del fruttivendolo Francesco Berlingieri. Il 57enne era stato ucciso la sera del 19 gennaio dello scorso anno in via Fiume, davanti al suo negozio mentre scaricava alcune cassette di frutta. Marco Gallo e Federica Guerrise, i coniugi “insospettabili” divenuti, secondo l’accusa, anche partner criminali, si sono così ritrovati insieme davanti al giudice dopo la prima udienza tenuta nel tribunale lametino lo scorso settembre, dopo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura. I due in quell’occasione avevano optato per il rito ordinario. Nelle prossime udienze saranno proiettati anche i video dei sistemi di videosorveglianza installati nelle vicinanze del luogo del delitto, immagini che hanno avuto un ruolo chiave nella svolta delle indagini. Oltre all’esame di una decina di testimoni. Il Tribunale nell’udienza odierna ha, infatti, ammesso le richieste di prova sia del Pubblico Ministero, Marta Agostini, che della difesa. Entrambi hanno concordato nella proiezione dei video delle telecamere. La difesa ha chiesto anche l’esame degli imputati. A fine gennaio, quindi, saranno ascoltati i primi 5 testimoni chiamati dall’accusa.

Marco Gallo è in carcere dal 31 luglio dello scorso anno, accusato di aver commesso anche un altro omicidio, quello del dipendente delle Ferrovie Gregorio Mezzatesta ucciso a Catanzaro il 24 giugno 2017 mentre la moglie, infermiera 31enne, è stata arrestata nell'ottobre scorso perché accusata dell’aver dato l’ok al marito della presenza di Berlingieri davanti al negozio di ortofrutta, a Sambiase. Su Marco Gallo, inoltre, pesa anche l’accusa di aver ucciso, la sera del 9 agosto, l’avvocato penalista Francesco Pagliuso nel cortile della sua abitazione in via Marconi mentre stava rincasando a casa. Ha preso quindi il via il processo nei confronti dei due coniugi, originari del lametino ma residenti a Falerna. Nella sparatoria, nella quale morì Berlingieri, rimase ferito lievemente anche il nipote 11enne dell’uomo che lo stava aiutando a scaricare delle cassette di frutta dal furgone.

Marco Gallo, (difeso dagli avvocati Antonello Mancuso e Francesco Siclari), e Federica Guerrise (difesa dall’avvocato Antonello Mancuso), erano stati incastrati proprio dall’analisi dei filmati di videosorveglianza privati e delle celle telefoniche. La svolta si ebbe dopo l’arresto di Gallo per l’omicidio Mezzatesta. A rappresentare la famiglia di Berlingieri, che si è costituita parte civile, gli avvocati Pino e Alessandro Zofrea.

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