Pensionato ucciso a Pesaro: ergastolo per due calabresi

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Pesaro - Sono arrivate dopo 5 ore di camera di consiglio le sentenze in Corte d'assise a Pesaro per la banda che nel marzo 2019 aggredì, picchiò e infine soffocò con un cuscino Sesto Grilli, pensionato 74enne di San Lorenzo in Campo (Pesaro Urbino): due ergastoli rispettivamente per Franco De Luca, di 40 anni, e per Dante Lanza, di 34, entrambi di origine calabrese, considerati gli esecutori materiali dell'omicidio di Grilli. Sedici anni per il concorso nell'omicidio, più altri 2 anni per la tentata rapina invece nei confronti di Nino De Luca e Massimiliano Caiazza, di 29 e 28 anni, il primo residente a Pesaro e il secondo a Bologna come Lanza. Alla lettura della sentenza sono scoppiati in lacrime. Il pm Letizia Fucci aveva chiesto per i complici, benché rimasti fuori dalla casa al momento dell'omicidio, 25 e 24 anni di reclusione. Cadute le aggravanti delle sevizie, è stata invece accolta quella della minorata difesa della vittima. Grilli sarebbe stato ucciso dopo essere stato legato a una sedia e preso a pugni per estorcergli la chiave della cassaforte. La banda sapeva che il 74enne nascondeva molti soldi in una casa stracolma di cianfrusaglie. Ma l'anziano non parlò, accettando le botte. Lo soffocarono con un cuscino perché li aveva riconosciuti. Le difese hanno preannunciato appello.

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