Processo Lucignolo, assolto in appello Domenico Chirico

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Catanzaro - È stato assolto dalla corte di appello di Catanzaro “per non aver commesso il fatto” Domenico Chirico “u duru”. Chirico, difeso dall’avvocato Domenico Villella, era stato arrestato nell’operazione denominata “Lucignolo” nel giugno 2015 ritenuto dall’accusa l’auto di estorsioni, commesse con il metodo mafioso, ai danni di alcuni locali notturni nel lametino. Secondo l’accusa, quindi, Domenico Chirico imponeva ai gestori di varie discoteche della zona l’erogazione di ingressi e consumazioni gratuite. Per questo reato nel luglio scorso il Tribunale di Lamezia Terme, al termine del processo con rito abbreviato, lo aveva condannato alla pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione e 2.000 euro di multa.

Oggi, la corte di appello di Catanzaro, sezione penale prima, composta dal Presidente Francesca Garofalo e dai consiglieri Adriana Pezzo e Antonio Saraco, in riforma della sentenza del tribunale di Lamezia appellata dall’imputato, ha assolto Domenico Chirico e ordinato la liberazione dell’imputato che si trovava agli arresti domiciliari.

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