Lamezia Terme – La Corte di Appello di Catanzaro (presidente Petrini e a latere Galati e Commodaro), ha disposto la scarcerazione, imponendo l’obbligo di dimora, per Aurelio Notarianni, “a seguito della decorrenza dei termini di misura cautelare per l’annullamento con rinvio della Corte di Cassazione II sezione nell'ambito del processo Medusa”. La Corte d’Appello di Catanzaro ha così accolto l’istanza presentata dall’avvocato Wanda Bitonte che difende Notarianni. La sua posizione era stata stralciata dal procesos in Corte di Cassazione che si è concluso ad aprile, ed era stata rinviata ad altra data dopo che era stata accolta l'eccezione di nullità del decreto di fissazione udienza per omessa notifica sollevata dagli avvocati.
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