Catanzaro – La corte d’appello di Catanzaro ha deciso di revocare le misure cautelari a Pasqualina Bonaddio, la moglie di Francesco Giampà, il “Professore”. Gli avvocati della donna, Francesco Pagliuso e Francesco Gambardella avevano infatti presentato istanza di scarcerazione in considerazione del ”tempo trascorso”, tre anni, e del “venir meno delle esigenze cautelari”.
La donna, in attesa del giudizio in Cassazione, era stata condannata in appello a Catanzaro a quattro anni e 4 mesi. Ora, però, il presidente del collegio giudicante, il magistrato Reillo, ha deciso di rimettere in libertà la donna che finora era rinchiusa nel carcere di Lecce a seguito dell’operazione Medusa nel luglio 2012.
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