Processo Perseo: controesame per Guglielmo Capo, depone anche Vasile - VIDEO

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Lamezia Terme – Presieduta dal giudice Fontanazza e i consiglieri, a latere, Martire e Monetti, riprende l’udienza nell’ambito del Processo Perseo con l’esame del collaboratore napoletano Guglielmo Capo dopo l’assenza per malattia del pentito. In attesa della trasmissione del materiale fotografico al sito riservato per sottoporlo a Guglielmo Capo, l’udienza viene sospesa per effettuare l’operazione telematica. Alle 12:45 il Pm ha potuto continuare l’esame grazie al supporto fotografico inviatogli. Capo visiona le foto, ora a sua disposizione, nomina le persone raffigurate e descrive i luoghi in foto per quello che la memoria gli consente. In particolare, riconosce il luogo dov'è avvenuto l’omicidio di Federico Gualtieri. Subito dopo l’avvocato Marchese e Scaramuzzino procedono con il controesame. Capo rimarca il fatto che lui non può dire con sicurezza chi era presente all’omicidio in quando non c’era personalmente ma i fatti gli sono stati riferiti.

Dopo Guglielmo Capo è la volta di Francesco Vasile che risponde alle domande del pm Elio Romano. Vasile afferma di essere il killer della cosca Giampà. Movente degli omicidi, l’incolumità della cosca. Ma il collaboratore di giustizia non partecipò solo agli omicidi commissionatigli, Vasile conosce bene la cosca Giampà e i suoi affari come le truffe assicurative e il traffico di sostanze stupefacenti ribadendo quanto già dichiarato. Il collegio, infine, stabilisce che si procederà con il controesame di Francesco Vasile e l'esame del collaboratore di giustizia Francesco Michienzi il 24 aprile. 

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VIDEO 1 - Guglielmo Capo

VIDEO 2 - Francesco Vasile

 

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