Lamezia Terme – Il processo Perseo, in abbreviato a Catanzaro, è ormai alle battute finali. Come già preannunciato, si sono concluse oggi le arringhe da parte degli avvocati della difesa dopo che il pm Elio Romano, durante la scorsa udienza, aveva chiesto al giudice Giuseppe Perri, al temine della sua requisitoria, quattro ergastoli, una condanna a 30 anni e 41 pene dai 4 ai 20 anni. Sempre durante la requisitoria, il Pm aveva ricostruito tutte le fasi delle indagini che avevano condotto all’arresto delle 65 persone della cosca Giampà nel luglio del 2013. In particolare, oggi è stata la volta dell'arringa dell'avvocato Antonio Larussa che difende Giorgio Galiano, Pasquale Giampà e Antonio Muraca.
Il presidente del colleggio Giuseppe Perri, al termine delle arringhe ha deciso di rinviare al prossimo 8 giugno la data utile per emettere la sentenza motivando tale rinvio come possibile data in cui il pm Romano potrebbe ancora discutere su alcuni punti. La sentenza, quindi, per il rito abbreviato nell’ambito del processo Perseo non potrà dunque che arrivare entro i primi di giugno.
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