Roma - Proseguono ancora le udienze della fase preliminare del processo "Rinascita Scott", a Rebibbia, in attesa che vengano completati i lavori nell'area industriale di Lamezia per il trasferimento del processo. Oggi, sono state ammesse le parti civili e prodotti nuovi atti.
Il Giudice ha dato lettura dell'ordinanza con la quale ha rigettato tutte le eccezioni che erano state sollevate dalle difese rispetto alle richieste di costituzione di parte civile, ammettendole tutte. Inoltre, la Corte d'Appello di Catanzaro ha dichiarato inammissibili le istanze di ricusazione del gup Claudio Paris avanzate da alcuni avvocati.
I Pubblici Ministeri, Mancuso e De Bernardo, hanno poi preso la parola per illustrare i documenti che hanno inteso produrre nei giorni scorsi. Depositati anche nuovi documenti nel corso dell'udienza di oggi, facendo riferimento agli atti dell'operazione "Imponimento", ai verbali di interrogatorio resi da Marco Petrini nei confronti dell'avvocato Giancarlo Pittelli che, indirettamente, riguardano anche gli odierni imputati RoccoDelfino e Giorgio Naselli; i verbali di sommarie informazioni rese da talune parti private; i verbali di interrogatori dei neo collaboratori Cannatà e Camillò, nonché delle informative contenenti i riscontri rispetto alle dichiarazioni rese da questi collaboratori di giustizia.
La prossima udienza è stata fissata per il 30 settembre, data in cui è prevista la requisitoria dei Pubblici Ministeri e l'esame dell'imputato chiesto dal'avvocato Francesco Stilo. Nelle udienze successive inizieranno invece gli interventi dei difensori, che discuteranno l'udienza preliminare e potranno chiedere l'accesso al rito abbreviato, le cui discussioni avverranno invece verosimilmente a partire dal mese di novembre nella nuova struttura di Lamezia Terme. Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Aldo Ferraro, Leopoldo Marchese, Enzo Galeota, Giovanbattista Puteri, Giosuè Monardo, Enzo Gennaro, Francesco Muzzupappa, Diego Brancia, Salvatore Papa, Francesco Gambardella.
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