Rapina supermercato a Verona, era ai domiciliari in Calabria

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Verona - Era evaso dagli arresti domiciliari in Calabria l'uomo arrestato in flagranza ieri sera a Verona in un'operazione congiunta dei Carabinieri e della Polizia, mentre rapinava un supermercato. Si tratta di Giuseppe Macrillò, 41 anni, di Isola di Capo Rizzuto, con precedenti penali per rapina e reati connessi alla droga. Lo hanno reso noto oggi le forze dell'ordine all'indomani dell'arresto dell'uomo.

Da quanto si è appreso l'uomo, agli arresti domiciliari nel comune d'origine, aveva fatto perdere le proprie tracce raggiungendo Verona dov'era ospitato nell'abitazione di un conoscente, risultato estraneo alla vicenda. A destare sospetti l'auto usata nella rapina, una vecchia Fiat Uno rubata a Verona, "agganciata" ieri sera durante il servizio anti-rapine messo in atto congiuntamente da Polizia e Carabinieri. L'uomo, che era riuscito a farsi consegnare quasi 1.300 euro in contanti da una cassiera del supermercato, era armato di una pistola a salve, armata con proiettili a scoppio. Sui suoi movimenti e sul possibile coinvolgimento in altre rapine accadute negli ultimi giorni a Verona indagano Polizia e Carabinieri.

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