Conflenti - Quindici piante di marijuana alte un metro e mezzo, sono state rinvenute dai carabinieri di Conflenti in località “Muraglie”. Le piante sono state scoperte tra la folta vegetazione, in due luoghi differenti distanti circa 50 metri l’uno dall’altro. Un modus operandi, questo, finalizzato ad eludere il rinvenimento dell’intera piantagione da parte delle Forze dell’Ordine. Le piante sono state estirpate, sequestrate e un campione inviato al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti di Vibo Valentia per le analisi finalizzate a stabilirne la natura, la categoria di appartenenza e soprattutto la percentuale di principio attivo thc.
In particolare, alcuni giorni fa, i Carabinieri della Stazione di Conflenti, grazie ad una preliminare e costante raccolta di informazioni e numerosi servizi di osservazione, hanno rinvenuto, in un’area boschiva demaniale, la piantagione costituita da piante appartenenti alla famiglia delle “canabinaceae”, del genere cannabis indica: marijuana. Dalla sostanza stupefacente, opportunamente essiccata e lavorata, sarebbero state ricavate circa duemila dosi che avrebbero fruttato sul mercato illegale circa 10.000 euro.
Intanto, proseguono le indagini dell’Arma volte ad individuare gli eventuali responsabili della coltivazione. L’attività svolta, quindi, è inserita nell’ambito dei controlli contro fenomeni delinquenziali legati alle sostanze stupefacenti che rappresenta una priorità per i carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli.
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