Macerata - Non finisce l'incubo terremoto. Nuovi forti scosse sono state registrate in particolare in provincia di Macerata. La terra dunque continua a tremare nell'Italia centrale, dopo una notte di paura per le tre forti scosse di ieri. L'epicentro del sisma è nella Valnerina, nelle Marche. Le scosse sono state avvertite distintamente in tutte le regioni del centro Italia. Le più forti alle 19.10, di magnitudo 5.4, e di 5.9 alle 21.18, questa più intensa e duratura. Poi un'altra scossa alle 23:42, di magnitudo 4.6. Gli sfollati sono migliaia. Le repliche sono state almeno 200, più di 30 quelle di magnitudo pari o superiore a 3. Intanto si contano i danni.
Migliaia di sfollati
Il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e il presidente delle Marche Luca Ceriscioli stanno facendo un sopralluogo nei centri più colpiti dal terremoto. "Stiamo valutando il trasferimento degli sfollati verso la costa", ha detto Curcio da Pieve Torina, a pochi chilometri da Visso. ''Abbiamo qualcosa come due o tremila sfollati, e temo molte più abitazioni inagibili di quelle censite dopo il sisma del 24 agosto'', riferisce la Protezione civile marchigiana.
Sindaco Ussita: "Il nostro paese è finito"
"Sono crollate parecchie case. Il nostro paese è finito". Lo ha detto il sindaco di Ussita, Giuliano Rinaldi, a Skytg24, in relazione all'ultima e più forte scossa di terremoto. Il sindaco ha affermato che "è crollata anche la facciata della chiesa" e che si è "spaccato il terreno. La frazione di Casali non la possiamo raggiungere". ''Grazie a Dio siamo riusciti a portare in salvo le due anziane che erano rimaste intrappolate nella loro abitazione, la cui facciata è crollata con le scosse di terremoto'' aggiunge il sindaco . ''Sono state portate via in ambulanza, ma dovrebbero essere in condizioni discrete''. A quanto risulta al sindaco non ci sarebbero feriti in paese.
Crolli nella chiesa di Visso
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