Si stacca intonaco in classe, 4 studenti feriti a Gioia Tauro. Procura Palmi sequestra edificio

auto-carabinieri-frontale.jpg

Gioia Tauro (Reggio Calabria) - Quattro studenti quattordicenni sono rimasti feriti, in modo lieve, a Gioia Tauro mentre erano in classe, nella scuola media "Campanella", a causa della caduta, per motivi in corso d'accertamento, di una parte di intonaco. Uno dei feriti é stato colpito dall'intonaco in testa e per questo gli é stato diagnosticato un trauma cranico. Altre tre studentesse sono state portate in ospedale per accertamenti, ma le loro condizioni non destano alcuna preoccupazione. Sull'episodio hanno avviato indagini i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro intervenuti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco. La Procura della Repubblica di Palmi ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità nell'ambito della quale ha disposto il sequestro della classe in cui si é verificato il crollo e di quella al piano superiore. Le lezioni nella scuola media interessata dal crollo sono state sospese.

Procura Palmi sequestra edificio

La Procura della Repubblica di Palmi ha disposto il sequestro dell'edificio in cui a Gioia Tauro é ospitata la scuola media "Campanella". Il sequestro é stato disposto dal pm Enrico Barbieri, titolare dell'inchiesta che é stata avviata sul crollo. Il magistrato ha anche nominato i periti che dovranno effettuare gli accertamenti tecnici necessari per stabilire le cause del crollo.

Associazione "La scuola ecologica": da demolire 60-70% istituti 

"La bassa percentuale di scuole certificate soprattutto nel nostro Paese dimostra la modesta sensibilità degli enti comunali, provinciali e regionali ai temi riconducibili alla sicurezza scolastica, mentre sarebbe auspicabile investire sempre con maggior impegno, in termini economici e di risorse umane, in un progetto globale di eco scuole, vero strumento certificato per una costante e proficua sostenibilità ambientale e sicurezza per i nostri ragazzi. Ma anche oggi a Gioia Tauro ennesimo crollo". Lo sostiene, in una nota, il presidente dell'associazione "La scuola ecologica" Claudio Del Medico Fasano. "Le scuole italiane - aggiunge Fasano - sono troppo vecchie e strutturalmente pericolose. Negli istituti si insidiano agenti patogeni, ed in particolare il gas radon. Bisogna fare educazione ambientale nelle scuole e alla fine di un determinato percorso viene rilasciata alla scuola una certificazione che ne fa una ecoscuola. In Italia, il 60-70% delle scuole, e lo dico senza nessuna cattiveria, dovrebbero essere letteralmente demolite. Scuole dove insegniamo ai bambini a chiudere bene il rubinetto dell'acqua e a spegnere la luce, ma ci troviamo poi in edifici che cascano a pezzi".

Cittadinanzattiva: 4 su 10 scuole hanno manutenzione carente, 1 su 5 ha lesioni

Non godono di buona salute gli edifici scolastici in Italia. Secondo il più recente rapporto di Cittadinanzattiva, che ogni anno fa un monitoraggio sulla condizione delle scuole, 4 edifici su 10 hanno una manutenzione carente, oltre 1 su 5 (21%) presenta lesioni strutturali e in quasi la meta' dei casi (45%) gli interventi necessari richiesti non sono stati effettuati. Il 73% delle scuole si trova in zona a rischio sismico, il 14% a rischio idrogeologico. Nell'anno scolastico 2014-2015, sono accaduti 340 incidenti a studenti e personale. Il 15% delle aule, secondo il report dell'associazione, presenta distacchi di intonaco o segni di fatiscenza; nel 23% delle classi le finestre non sono integre. Ancora, nella metà delle aule gli arredi non sono a norma, in circa una su cinque ci sono banchi o sedie sono rotti. Mancano scale di sicurezza nel 26% delle scuole, solo il 34% presenta vetrate a norma e le porte con apertura antipanico sono assenti nel 74% delle aule. In più di un edificio su 4, l'impianto elettrico e' completamente o parzialmente inadeguato. Infine, poco più di una scuola su tre possiede il certificato di agibilità statica (38%), di agibilità igienico-sanitaria (35%) e di prevenzione incendi (32%).

© RIPRODUZIONE RISERVATA