Reggio Calabria – La Sezione Polizia Stradale della città metropolitana durante un servizio di controllo, in collaborazione con personale della specialità Carabinieri Forestale del NIPAAF di Reggio Calabria, nella giornata del 6 dicembre presso gli imbarchi di Villa San Giovanni ha fermato per controlli di routine un autocarro, con a bordo tre cittadini campani, che trasportavano 29 quintali di carne equina destinata al mercato siciliano. Da un controllo effettuato sulla documentazione in possesso sono emersi subito dubbi sulla provenienza della carne, e i tre a bordo dell’autocarro sono stati accompagnati presso gli uffici della Polizia Stradale di Reggio Calabria per effettuare accertamenti più approfonditi. È emerso che mezzene di carne equina trasportata erano prive di bollatura sanitaria, idonea alla tracciatura del macello e alla provenienza della carne stessa. Immediato in coinvolgimento dell’Asl e della locale Magistratura, con disposizione di sequestro della carne e immediata distruzione della stessa.
I tre sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di macellazione clandestina, previsto dal D.lvo 193/2007, ed elevate sanzioni amministrative per un ammontare totale di € 12.000. Si è evitato, quindi, che la carne, priva di tracciatura e di dubbia provenienza, giungesse sulle tavole di ignari cittadini.
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