Ubriaco infastidisce una donna e aggredisce poliziotti, arrestato 52enne a Catanzaro

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Catanzaro - Doppio intervento, per le pattuglie della Squadra Volante, per due episodi avvenuti, il primo nel tardo pomeriggio in via Indipendenza e il secondo poco prima di mezzanotte in via XX settembre, conclusisi con l’arresto di due persone. Entrambi sono ritenuti responsabili dei reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale nell’esercizio delle proprie funzioni. Il primo intervento è stato effettuato a seguito della segnalazione al 113, della presenza di ubriaco che minacciava altre persone con un coltello. L’uomo si era rifugiato in un bar e, su invito degli agenti, palesemente ubriaco, è uscito dal locale per essere sottoposto al controllo ma ha iniziato a sferrare calci e pugni, lanciando sputi e profferendo offese e minacce. I poliziotti sono riusciti, non senza difficoltà, a bloccare l’uomo e tre di loro sono dovuti ricorrere al pronto soccorso.

È stato poi appurato che si trattava di Luciano Rizzotto, catanzarese di 52 anni che avrebbe, inoltre, precedentemente infastidito una donna che camminava su via Indipendenza. Per sfuggire alle insistenti avances la donna è entrata nella tabaccheria, ma è stata strattonata con violenza. Fortunatamente alcune persone sono intervenute per allontanare il 52enne che ha reagito brandendo un coltello. Coltello che i poliziotti hanno rinvenuto vicino al bar in cui il 52enne aveva cercato rifugio e hanno sequestrato. Rizzotto, gravato da numerosi precedenti di polizia per diversi reati, è stato arrestato per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale nell’esercizio delle proprie funzioni e, su disposizione del Pm di turno, sottoposto ai domiciliari in attesa del rito per direttissima. Inoltre, è stato denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria per i reati di minacce, oltraggio a Pubblico Ufficiale e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Sottoposto a perquisizione 28enne colpisce con una testata poliziotto

Nel secondo intervento, poco prima di mezzanotte appena giunta alla Sala Operativa la segnalazione della presenza nei locali di un esercizio commerciale di un giovane in stato di ebrezza e in atteggiamento minaccioso, una pattuglia ha rapidamente raggiunto via XX Settembre, riconoscendo subito Mohamed Atmoun 28enne di nazionalità marocchina, che una settimana fa a notte inoltrata era stato sorpreso dagli agenti all’interno di un’automobile in sosta nel cui abitacolo, erano occultati strumenti da punta e taglio e, per questo era stato denunciato all'autorità giudiziaria. Informato dai poliziotti che avrebbero proceduto alla perquisizione personale, il giovane con violenza li ha spintonati ed ha colpito con una testata uno degli operatori. Bloccato e perquisito, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico che è stato sequestrato. L’Agente colpito è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari che hanno diagnosticato una lesione mandibolare con prognosi di cinque giorni. Sussistendo la flagranza dei reati e, visti i precedenti di polizia, in particolare contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, Mohamed  Atmoun è stato arrestato e, su disposizione del pm di turno, è stato trattenuto nella camera di sicurezza  della Questura. Nell’udienza con rito per direttissima di ieri, il giudice ha convalidato l’arresto per i reati di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale nell’esercizio delle proprie funzioni e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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