Il farro è uno dei più antichi cereali utilizzati dall’uomo, la cui coltivazione risale circa al 7000 a.C. È stato un alimento fondamentale per l’alimentazione di molti popoli e semi di farro sono stati ritrovati fra gli indumenti della “mummia dei ghiacci” o uomo di Similaun, che è stato datato all’incirca al 2000 a.C. Nella cultura latina era considerato un piatto di buon augurio, segno di abbondanza e fertilità. Per questo veniva tradizionalmente offerto agli sposi. Inoltre, insieme al sale, era parte sostanziale della paga dei centurioni. Dopo decenni di oblio, negli ultimi anni il farro sta conoscendo un vero e proprio rinascimento, grazie soprattutto alle sue proprietà nutrizionali e alla sua capacità di fornire un’ottima base per insalate calde e fredde. Si cuoce velocemente, senza essere messo a bagno il giorno prima, è leggero, salutare, ricco di vitamine ed è un alimento ideale anche per la stagione calda. È ricco di potassio, fosforo, magnesio, vitamina A e B. Queste ultime, in particolare, sono importanti per la salute e la bellezza della pelle.
La raccolta del farro avviene in agosto e siamo quindi nel momento giusto per gustarlo. Zuppa di farro e fagioli, pitta della montagna di farro con alici salate, ciambelle salate di farro e vino saranno le portate servite in Piazza Bonini a cura della Fattoria del benessere. Alla Rosa nel bicchiere sarà servita invece una cena a base di gustosi piatti rigorosamente a base di farro (tortino di farro e crema di patate, zuppetta di farro, spezzatino di maiale al farro e per dessert pastiera al farro).
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