Associazione “Borghi da Ri…Vivere”, un nuovo percorso di valorizzazione territoriale

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Belmonte Calabro – Recuperare la storia e la memoria dei luoghi e dimostrare che si può fare impresa in questo tipo di attività. E’ questo che si prefigge di fare la costituenda associazione “Borghi da RI…vivere”, che oggi si è presentata presso l’albergo diffuso “Ecobelmonte” di Belmonte Calabro, agli amministratori, studiosi e operatori di categoria prima del suo lancio ufficiale, che si terrà a Lamezia Terme dopo la registrazione dell’atto costitutivo.  L’idea di istituire una grande rete che colleghi le realtà e le peculiarità dei borghi più belli della Regione, si inserisce all’interno di un percorso portato avanti negli anni dalla Fondazione Italiana di Bioarchitettura – delegazione Calabria, che ha sede a Lamezia Terme e che opera su tutto il territorio per diffondere tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente, nella tutela della salute dell’uomo e nel rispetto dell’integrità e della valorizzazione dei luoghi.

“Lo scopo principale dell’associazione – ha dichiarato il coordinatore regionale della fondazione, Giovanni Renda – è quello di porre l’attenzione sull’inestimabile patrimonio architettonico, storico e culturale dei borghi, attuando un circuito di recupero e valorizzazione in grado di promuovere e rispettare il patrimonio edilizio e architettonico locale, attraverso interventi di bioarchitettura e allo stesso tempo di esaltare le tradizioni eno-gastronomiche e le attività produttive che variano da borgo in borgo”. Lo statuto della costituenda associazione è stato discusso alla presenza di privati che hanno sposato appieno la causa ma anche e soprattutto da alcune amministrazioni comunali desiderose di far rete per costituire un sistema di valorizzazione territoriale al di fuori dagli schemi usuali del turismo di massa. Sono intervenuti, raccontando le peculiarità del proprio comune, la consigliera Sabrina Franco in rappresentanza di Roseto Capo Spulico, il sindaco di Motta Santa Lucia, Amedeo Colacino, il sindaco di Mendicino, Antonio Palermo, di San Pietro a Maida, Pietro Putame e diverse realtà operanti nel settore.

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Tra gli altri comuni non presenti all’incontro propedeutico di oggi ma che hanno comunque manifestato la volontà di aderire all’associazione, i comuni di Lamezia Terme, Girifalco, San Mango d’Aquino, Bova, il GAL della Valle del Crocchio e tanti altri. Cornice dell’evento, l’”Ecovacanze Belmonte”, unico albergo diffuso in Calabria, una perla che ha permesso a un borgo storico in via di abbandono di rinascere ed essere riconosciuto a livello nazionale. “La Calabria è la sola in Italia ad avere determinate caratteristiche tipiche degli alberghi diffusi – spiega Giuseppe Suriano, fondatore del progetto “Ecobelmonte” – e i turisti non chiedono più solo le bellezze di un luogo ma la possibilità di riportare a casa i ricordi, le emozioni e la storia di quello che hanno lasciato. L’unione fa la forza, conclude Suriano, e la rete che si andrà a costituire dovrà essere da stimolo agli enti sovracomunali e far sì che anche alcuni bandi regionali siano tipicizzati per questo tipo di realtà”.

Le amministrazioni pubbliche, le associazioni e le categorie interessate all’iniziativa “Borghi da Ri...Vivere”, dovranno far pervenire l’atto di adesione prima della conferenza stampa di presentazione che si terrà entro fine mese.

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