C’è il vino lametino di Odoardi tra i “magnifici 100” del Vinitaly

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di Gianfranco Manfredi

Verona - Oggi apre il Vinitaly 2015, la quarantanovesima edizione del più importante Salone del vino e dell’enogastronomia mondiale, ma devo riferirvi che s’è già registrato a Verona un primo successo del mondo del vino calabrese. Ci sono infatti i vini di due importanti aziende calabresi, la Librandi di Cirò Marina e la Odoardi di Nocera Terinese, tra i “magnifici 100” migliori vini italiani selezionati da Vinitaly in collaborazione con la prestigiosa rivista americana Wine Spectator. Si tratta di OperaWine, l’evento di degustazione per eccellenza che si è tenuto ieri sera nello storico Palazzo della Gran Guardia, nel cuore della città scaligera. C’ero anch’io in quella grande kermesse, il Grand Tasting “Finest Italian Wines: 100 Great Producers” che rientra nell’ambito dell’importante programma di Vinitaly International per la promozione delle eccellenze enoiche italiane nel mondo, ed è frutto della collaborazione con Wine Spectator, la rivista specializzata, punto di riferimento per il settore. Da questa miscela di competenze e conoscenze nasce la selezione delle aziende e delle relative etichette designate per la speciale degustazione.

I vini calabresi entrati nella eccezionale top list sono due magnifici rossi, il Gravello 2012 di Librandi e il GB, pure 2012, di Gregorio Odoardi. Se il primo è uno storico fuoriclasse, un calice rosso rubino con riflessi porpora e un profumo intenso nel quale subito si distinguono note di frutti rossi maturi con sentori di vaniglia, nerbo vivo in stoffa che si prolunga, il secondo non è da meno. Il rosso GB 2012, è un super-calabrian che Gregorio Odoardi produce sui colli di Nocera Terinese (gaglioppo, magliocco, nerello e greco nero da vendemmia tardiva). E’ un calice di grande consistenza, polpa succosa e allungo infinito al quale Wine Spectator ha assegnato il punteggio di 92/100. Un primo round assai lusinghiero, dunque, per la Calabria e il Lametino. P

otremmo già dirci soddisfatti. Ma al Vinitaly 2015 abbiamo portato, oltre trenta aziende di successo. E non ci accontenteremo di averle messe in “vetrina”. La grande occasione che comincia da oggi (fino a mercoledì) a Verona servirà a farle conoscere. Produciamo ottimi vini, da millenni. Come testimoniano letteratura e archeologia. Il Vinitaly serve appunto a  farli degustare e apprezzare  e per lanciare,  senza complessi, la sfida del gusto e dell’eccellenza del “made in Calabria”.

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