Conclusa l'iniziativa “Presepi nel borgo" nel centro storico di Conflenti

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Conflenti – Con un leggero ritardo anche a Conflenti sono arrivati i Re Magi. Nonostante i -6 gradi molti visitatori hanno seguito i Re Magi accompagnati dal suono della zampogna verso il centro storico per chiudere la seconda edizione di “Presepi nel borgo". L'iniziativa organizzata da un gruppo di conflentesi “Gli amici del Casale”,  ha lo scopo di ravvivare e riscoprire la zona antica del paese del Reventino conosciuta proprio come “il Casale”. L'iniziativa si è conclusa così nel primo sabato del 2017 dopo diverse giornate nelle quali i visitatori, provenienti anche dai paesi limitrofi, si sono recati nelle antiche vineddre dove in ogni magazzino hanno potuto osservare i presepi realizzati a mano da artisti locali e non solo.

I Presepi esposti hanno affascinato per la loro struttura e per i particolari materiali usati ma anche perché racchiudono numerosi dettagli che sono stati svelati dalle guide. Particolare il presepe realizzato nella Chiesa di Lorento che rappresenta uno sbarco di migranti con personaggi ad altezza naturale così come quello sorretto da un uomo o quello che rappresenta alcuni scorci di Conflenti in miniatura, affascinante anche l'effetto 'giorno/notte’ così come i personaggi animati che svolgono i mestieri di una volta. La musica tradizionale, i bracieri dislocati tra gli antichi vicoli e per finire vino e un piatto caldo hanno riscaldato i presenti. L'iniziativa “Presepi nel borgo" si è conclusa così con l'arrivo dei Re Magi: Melchiorre, Gaspare e Baldassarre, quest’ultimo Magio secondo la tradizione cristiana rappresenta l'Africa e, per l’occasione, è stato interpretato da un ragazzo nero ospite del centro di accoglienza di Conflenti.

Ramona Villella

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