“Domenica di carta”, iniziative all’Archivio di Stato di Catanzaro e Lamezia

archivio-stato-lamezia-2.jpg

Lamezia Terme - L’Archivio di Stato di Catanzaro e la dipendente Sezione di Lamezia Terme si presentano all’annuale appuntamento “Domenica di carta” mettendo a disposizione del pubblico di studiosi e curiosi il sapere fatto di documenti, disegni, fotografie, libri. “Le iniziative realizzate  - spiegano - mirano alla valorizzazione e ad una sempre più vasta conoscenza del ricco patrimonio documentario conservato, testimone del susseguirsi delle vicende storiche”.  La Sede di Catanzaro propone, ancora per domenica 11 ottobre, la mostra dal titolo “Fonti archivistiche sull’alimentazione”, ricco excursus di documenti che comprendono un vasto arco cronologico (secc. XVI-XX), oltre alla possibilità di visitare il “deposito” dell’Istituto in Piazza del Rosario, che conserva circa 4.500 ml di documentazione.

Presso la Sezione di Archivio di Stato di Lamezia Terme sarà inaugurata la mostra documentaria “Cento anni dalla Grande Guerra… per non dimenticare…”, che potrà essere visitata sino al prossimo 27 novembre; il Antonio Garcea, Direttore dell’Archivio di Stato di Catanzaro, precisa che l’evento culturale offre la possibilità di leggere il racconto della Grande Guerra attraverso un’esposizione particolarmente interessante, “tesa - spiegano ancora dall’Archivio di Stato - alla valorizzazione del patrimonio storico-documentario e nello stesso tempo rappresenta un contributo importante affinchè non muoia la memoria di tutti quegli uomini e quelle donne che hanno vissuto il conflitto mondiale. In fondo le testimonianze dei vari protagonisti, importanti e meno importanti, mirano ancora una volta a far comprendere la gravità del conflitto e danno un contributo significativo per un serio percorso di pace”.   Il lavoro di ricerca e selezione delle fonti archivistiche è stato condotto sull’archivio privato dell’On. Gaspare Colosimo, Ministro delle Colonie dal 1916 al 1919 e Vice Presidente del Consiglio dei Ministri nel 1919, e sul fondo Prefettura, serie Gabinetto. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA