"L'Acqua è Vita", incontro con i piccoli studenti dall'Istituto Don Milani a Martirano Lombardo

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Martirano Lombardo - “Da fotografare l’espressione di un allievo dinnanzi alla slide proiettata in cui, a dimensione maxi, era riportato il valore del consumo di acqua giornaliero di un calabrese: 540 litri”. È l’esordio all’interno di una manifestazione, a carattere formativo, organizzata dall’Istituto Comprensivo “Don Milani” di Martirano in collaborazione con il Rotary Reventino e della Sorical (Società risorse idriche calabrese) nel preciso intento di trattare, partendo dalla prima agenzia educativa, un tema di grande valore sociale a dimensione planetaria “L’Acqua è Vita”. Uno spazio quasi laboratoriale realizzato nel Centro Polifunzionale di Martirano Lombardo con le classi seconde e terze dell’Istituto, in presenza del Governatore Rotary Pino Sirianni, il Primo Cittadino Franco Pucci, il Parroco don Francesco Bellomo, i docenti e il Dirigente scolastico, professoressa Teresa Goffredo.

“Gli studenti - evidenziano in una nota - sono pronti con tutti i cinque sensi ad entrare nel vivo del momento convegnistico quando l’inno di Mameli li solleva dalla sedia e li unisce in un ascolto coralmente emozionale. La curiosità viene immediatamente sollecitata dal timbro di voce di chi è abituato ad intrattenere platee variegate in radio e tv oltre che carta stampata: Adriano Mollo, responsabile Comunicazione Sorical. E, con grande competenza, si attiva affinchè quest’ultima sia efficace: proietta grafici, immagini e contenuti di semplice acquisizione nei quali il termine Acqua perde la sua natura fluida e si materializza nel peso specifico di una problematica che interessa l’intero globo senza escludere pianeti recentemente esplorati come Marte”.

“Le origini, la natura ed il percorso dell’oro - raccontano - senza colore superano le conoscenze fotografiche del ciclo dell’acqua studiato sui libri di scienze per far posto ad una corsa ad ostacoli veloce e tumultuosa, a responsabilità di più soggetti, per raggiungere quel rubinetto di acciaio lucido che impreziosisce il lavabo bianco del bagno…. Finalmente diventano nitidi, agli occhi di chi siede fra i banchi di un’aula, le modalità, i tempi e le difficoltà inerenti alla possibilità di arrivo del fluido all’interno delle nostre case per consentirci un’esistenza dignitosa e salutare. Lo stupore si moltiplica, negli allievi, quando scoprono il rovescio della medaglia: vivere quasi in assenza di acqua disponendo di una quantità giornaliera inferiore ai 100 litri. La notizia viene data e presentata attraverso immagini e contributi che testimoniano la necessità di utilizzare questo valore residuale riciclando il liquido, ogni giorno, in più usi che partono dalla doccia e finiscono, soddisfacendo le esigenze della cucina, negli scarichi dei sanitari”.

Da qui una raffica di domande pertinenti e critiche da parte di allievi meravigliati ma consapevoli dell’urgenza di modificare, da subito, comportamenti personali e comunitari in merito al dono più prezioso di madre Natura.

Grande soddisfazione da parte del Dirigente Scolastico Goffredo e del Primo Cittadino Pucci che hanno apprezzato la qualità dei contenuti convinti che occasioni formative di questa portata possano contribuire alla formazione completa degli studenti. È proprio il dirigente scolastico a concludere: “Merito di insegnanti motivati e competenti, di alunni curiosi, con la voglia di approfondire e di partecipare, di esperti e consulenti capaci di far leva su queste motivazioni per innovare il sistema formativo e mettere al centro dell’educazione la sostenibilità ambientale ... l’acqua bene comune dell’umanità!”.

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