Lamezia, apre le porte "Spazio Arte 57": una mostra collettiva nel centro storico

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Lamezia Terme - “Speriamo di incentivare l’arte. Vorrei portare molti artisti ad esporre le proprie opere. Lamezia, la Calabria sono piene di artisti che a volte non hanno uno spazio all’interno del quale esibire i propri lavori. Ci proponiamo di riempire questo vuoto e di divenire quel luogo nel quale l’arte la possa fare da padrone”. Sono state queste le parole, speranzose ed entusiastiche, della professoressa Giovanna Adamo, Presidentessa dell’associazione “Arte & Antichità Passato Prossimo”, che ha aperto le porte di quello che, un tempo, è stato l’appartamento di suo suocero, il magistrato Carnovale e che, adesso, è divenuto sede permanente dell’associazione. Un appartamento, denominato “Spazio Arte 57”, situato nel centro storico di Lamezia Terme, che ha fatto da suggestiva cornice al vernissage svoltosi il 6 dicembre. Una mostra collettiva alla quale hanno aderito molteplici artisti, affermati e non, uniti nel nome dell’arte. Giuseppe Notaris, Graziella Ciliberto, Terenzio Caterina, Nello Spataro, Carmelo Cortellaro sono solo alcuni dei pittori che hanno esposto le proprie opere. Pittori caratterizzati da stili differenti, anime diverse che convivranno in questo spazio, dando così vita ad un caleidoscopio di colori, di diverse forme, di differenti tecniche pittoriche. Presente, inoltre, la collezione relativa all’artista Raffaele Frumenti del collezionista Pasquale Petrone.

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Parte integrante della mostra permanente anche una serie di oggetti vetusti provenienti dal negozio di antiquariato, ormai chiuso, di proprietà della stessa Presidentessa. “Lo scopo dell’associazione - ha affermato la Adamo - è quello di promuovere eventi artistici e culturali prevalentemente della zona, ma anche dell’intera regione Calabria”. Lo “Spazio Arte 57” si propone quindi di divenire un baluardo di arte e cultura dove qualsiasi artista avrà la possibilità di esporre le proprie opere, di far conoscere il proprio genio e dove qualsiasi cittadino, al tempo stesso, avrà la possibilità di ammirare l’arte in tutte le sue forme.

La Presidentessa Adamo ha infine spiegato anche l’etimologia del nome “Spazio Arte 57”: “Il numero 5 sta ad indicare il numero civico dello stabile nel quale è stata realizzata l’esposizione, - ha precisato - mentre il numero 7 sta ad indicare i sette soci fondatori; alcuni sono collezionisti, altri invece sono pittori”. La mostra rimarrà aperta tutti i pomeriggi dalle 17 alle 20 e per tutti gli studenti, su appuntamento, aprirà anche di mattina.

Alessia Raso

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