Lamezia: buona la prima dell’associazione Culturale Natale Proto, una domenica “Sulle tracce del Rococò Lametino”

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Lamezia Terme - Successo domenica scorsa per la “prima” dell’Associazione Culturale Natale Proto. Sotto l’egida guida del professor Mario Panarello e del Critico musicale Pasquale Scaramuzzino, oltre cento appassionati di tutte le età hanno partecipato alla visita guidata “Sulle tracce del Rococò Lametino”.

Raduno in Piazza Ardito ricco d’emozioni nel ricordo dell’indimenticato Natale Proto: “Il Prof – ha dichiarato il Presidente Tommaso Colloca – ci ha regalato occhi diversi, ci ha insegnato attraverso l’arte a vedere oltre le apparenze, ampliando i nostri orizzonti lungo la via maestra della sensibilità”.

Poi via al tour: prima tappa dinanzi al prestigioso Palazzo D’Ippolito: un unicum in Calabria secondo Mario Panarello per qualità e originalità delle decorazioni; seconda tappa dinanzi alla Chiesa di San Francesco raccontata dalla storica dell’arte Teresa Gaetano.

Intenso il momento conclusivo nella Chiesa di San Domenico dove, introdotti dalla storica dell’arte Marianna Leone, i partecipanti si sono lasciati stupire dalla bellezza del luogo raccontato dal professor Mario Panarello e dai suoni provenienti dal prestigioso seicentesco organo a canne suonato dal critico musicale Pasquale Scaramuzzino. In particolare Panarello ha sottolineato come nella Chiesa predomini lo stile Rococò napoletano nonché i dipinti del grande pittore settecentesco lametino Francesco Colelli.

Scaramuzzino ha eseguito brani di musica sacra, fra cui del Frescobaldi, utilizzando una delle particolarità dell’organo, e cioè l’uccellaia. Soddisfatta l’Associazione, già giunta a 42 tesseramenti. Tessere d’onore consegnate alla dottoressa Maria Luigia Cimino, ad Amedeo e Antonio Proto, rispettivamente consorte e figli del compianto Prof, nonché ai professori Mario Panarello, Bruno Bagalà e Pasquale Scaramuzzino. 

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