Lamezia, concluso percorso "Alternanza scuola-lavoro" al liceo classico in collaborazione con Asp

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Lamezia Terme - Trentuno  alunni,  frequentanti prevalentemente le III classi del Liceo Classico, diretto dal D.S dottor Nicolantonio Cutuli,  hanno  frequentato il percorso ASL “ La scuola in..Ospedale”, organizzato  dalla referente professoressa Gianna Nicastri e dalla tutor professoressa AnnaMaria Scavelli.

I ragazzi sono stati impegnati all'ospedale Giovanni Paolo II dell’ASP di Catanzaro, grazie alla sottoscrizione di un’apposita convenzione con il direttore generale Dott. Giuseppe Perri, e a quello dei direttori responsabili delle Unità Operative che li hanno accompagnati nei vari reparti: dal centro screening, al laboratorio analisi, dal pronto soccorso al centro regionale di neurogenetica. In particolare sono intervenuti: il dottor Manfredo Tedesco per l’U.O. di Chirurgia Generale, la dottoressa Annalisa Spinelli per il Centro Screening, il dottor Domenico Donato per il  Laboratorio Analisi, il dottor Ferruccio Lucchino per il Pronto Soccorso, la dottoressa Amalia Bruni per il Centro Regionale di Neurogenetica, il dottor Nicolino Alessi per il Distretto del Lametino e la dottoressa Rosa Anfosso per l’U.O. di Educazione Sanitaria.

Le  70 ore previste per l’intero percorso hanno visto la presenza a scuola e non, di svariate professionalità mediche che hanno messo generosamente a disposizione degli studenti, fuori dal loro orario di lavoro, il loro sapere e la loro indiscussa esperienza: dal Primario di Pediatria Prof.ssa Caloiero con la sua “equipe” dott.ssa Graziano e dott.ssa Aloi con le quali si è trattato il tema della obesità infantile e del diabete di tipo 1, alla dott.ssa A. Crescenzo del reparto di Medicina che ha tracciato la storia della professione medica dalle origini passando attraverso il testo originale in greco antico del giuramento di Ippocrate fino alla deontologia medica dei nostri giorni; dal dott. F. Vescio che ha illustrato le svariate attività del Consultorio, primo presidio sul territorio per la “Prevenzione”, al dott. G. Falvo del Sert che ha trattato le tossico-dipendenze evidenziando tutte le attività necessarie per  prevenzione e per la cura delle stesse;  dalla terapista Modaffari che ha illustrato la riabilitazione finalizzata ai bambini affetti da patologie dello spettro autistico, coinvolgendo anche gli studenti nell’osservazione comportamentale, alla ginecologa dott.ssa Mastroianni che ha illustrato sapientemente le più diffuse patologie dell’apparato uro-genitale. 

Inoltre, con il supporto del dott. Ciliberto, è stato attivato un mini-corso di “Primo Soccorso” basato su simulazioni pratiche (BLS, manovra di Heimlich, etc.).

Attraverso questo percorso Asl i ragazzi hanno avuto modo di coadiuvare e integrare parte delle discipline scientifiche contemplate nel curriculum scolastico con seminari formativi ed informativi, visitando il nosocomio cittadino, ma anche i presidi distaccati (riabilitazione, consultorio etc.), inoltrandoci fino a quelle comunità terapeutiche (Fandango, Fazenda da Esperança’ etc.) nelle quali, le patologie riconducibili alle tossicodipendenze, si curano non solo attraverso l’intervento di professionalità mediche, ma anche con la collaborazione  multidisciplinare di tanti addetti ai lavori e volontari, pronti ad offrire la propria disponibilità per risanare le ferite dell’animo e per ricostruire un progetto di vita attraverso la riscoperta della dignità e dei valori sani.”

Complessivamente il progetto ha raggiunto gli obiettivi che si proponeva, principalmente quello di integrare ed applicare le competenze fornite dalla scuola, consentendo agli studenti di conoscere e sperimentare la cultura del lavoro, acquisire nuove esperienze umane, verificare le competenze apprese in classe, orientarsi in vista delle scelte future.

 

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