Lamezia, dal 18 al 22 luglio riparte Ricrii 16 con il laboratorio “Il corpo delle parole”

scenariV.jpg

Lamezia Terme - Scenari Visibili Compagnia Teatrale, con sede operativa al Tip Teatro Lamezia Terme conclude un intenso anno di lavoro aprendone subito un altro con la sedicesima rassegna di teatro contemporaneo RICRII– divertirsi, ricreare. Ed è proprio sul senso del ricreare che Scenari Visibili ha pensato sul piano della formazione di agire offrendo una particolare cinque giorni che si terrà nel mese di luglio nella magnifica cornice naturale dell’Agriturismo Trigna. Il corpo delle parole/La Terra e l’azione, Laboratorio teatrale per attori, attori in formazione e aspiranti attori a cura della Piccola Compagnia Dammacco. Scenari Visibili rende, inoltre, noto che è vincitrice del Premio Pradella 2018 di Milano, per l’opera Patres, con la seguente motivazione:  

“La giuria del Premio Pradella, esaminati i 26 progetti, ha ritenuto che lo spettacolo Patres della Compagnia Scenari Visibili di Lamezia Terme corrispondesse più degli altri ai criteri di selezione richiesti dal bando.
La commissione ha molto apprezzato la ricerca drammaturgica, il lavoro sulla parola densa, immediata e arricchita di parti dialettali e l’originalità del soggetto nel testo di Saverio Tavano con in scena Dario Natale e Gianluca Vetromilo. Protagonsti in Patres sono il mare, la terra,  la fuga impossibile/possibile, l’orizzonte invisibile al protagonista e soprattutto il conflitto tra un padre e un figlio descritti con notevole impatto emotivo nel testo e sulla scena. L’intensa attività di spettacolo, laboratori e azioni sul territorio fanno di Scenari Visibili una delle realtà rilevanti del sud di Italia che la commissione giudicatrice è lieta di poter proporre al Teatro Filodrammatici di Milano nella stagione teatrale 2018/19”.

Il laboratorio (Dal 18 al 22 luglio)

Il laboratorio è condotto da Mariano Dammacco e Serena Balivo. Il laboratorio “Il corpo delle parole” sarà occasione di esperienza intorno al lavoro di un attore e di un gruppo di attori in relazione a un testo e in dialogo con un regista. Ai partecipanti sarà preliminarmente fornito un testo da “studiare”, non necessariamente a memoria, e con il quale preparare una piccola azione scenica dalla quale partire per affrontare poi il lavoro comune. Il laboratorio “Il corpo delle parole” in questa sua versione intitolata “La terra e l'azione” accoglierà nel percorso di lavoro le suggestioni e le possibilità offerte dal luogo che ospita l’esperienza.


La Piccola Compagnia Dammacco, composta da Mariano Dammacco, autore e regista, Serena Balivo, attrice (Premio Ubu 2017), e Stella Monesi, scenografa, realizza spettacoli con drammaturgia originale e centralità dell’attore nel lavoro per la scena: L’ultima notte di Antonio (Premio Il centro del discorso 2010), L’inferno e la fanciulla (Premio Giovani Realtà del Teatro 2011), Esilio (vincitore Last Seen 2016, Premio Museo Cervi, finalista Premio Rete Critica 2016 e Premio Cassino OFF 2017).
La compagnia porta avanti il proprio percorso con l’intenzione di perseguire un’idea di teatro etico, un teatro che sia d’arte e d’autore e al tempo stesso sia popolare, ovvero accessibile a tutti per contenuti e linguaggi.

ScenariVisibili.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA