Lamezia, gli alunni dell’ istituto don Milani hanno aderito all’iniziativa “M’illumino di meno”

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Lamezia Terme - Gli alunni della scuola secondaria di primo grado, primaria ed infanzia, plessi “San Teodoro” e “Platania”, dell’Istituto Comprensivo Don L. Milani di Lamezia Terme, diretto dal professore Francesco Vinci, aderiscono all’iniziativa diventando i veri protagonisti della giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili; un’iniziativa simbolica e concreta che fa del bene al pianeta e ai suoi abitanti. Una giornata dedicata alla sensibilizzazione verso un problema d’importanza vitale, nella quale gli studenti dell’I.C. sono stati impegnati in varie attività interdisciplinari. Le classi prime e seconde dei plessi San Teodoro e Platania, guidati dall’insegnante di arte e immagine Lorenza Emidia Gaetano, hanno affrontato il tema sulla sostenibilità ambientale e buone azioni di risparmio energetico esprimendo il loro pensiero attraverso la realizzazione di elaborati grafici. "Il motivo dominante, - viene precisato in una nota -  simbolo dell’attività, è stata la lampadina: all’interno della sua simbolica silhouette ogni ragazzo ha disegnato la sua visione del mondo futuro, il desiderio di cambiare stile di vita e di ridurre gli sprechi. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo e il lavoro si è svolto in un clima di gioiosa collaborazione nel quale le lampadine si sono trasformate in tralci e palloncini, divenendo da elemento di consumo, espressione di vita e di trasformazione".

Da sfondo alle attività laboratoriali di arte e immagine, il professore di tecnologia Giuseppe Volpe ha ampliato, con le sue lezioni, l’interesse e le conoscenze degli alunni su tematiche delicate e attuali riguardanti il consumo responsabile, le fonti di energia rinnovabili, la biodiversità, i cambiamenti climatici e l’effetto serra al fine di promuovere una cultura sana dell’ambiente e far crescere il rispetto per il pianeta in cui viviamo. Ad arricchire le iniziative della giornata, i giochi di parole: Ri-penso, Ri-fletto e Ri-leggo; gli alunni, felicemente coinvolti nelle diverse attività di sensibilizzazione al risparmio energetico, si sono inoltre dedicati, sotto la supervisione delle professoresse di italiano Monica Guido e Alessandra Molinaro, alla lettura, analisi e approfondimenti di testi informativi riguardanti la Terra, nostra casa comune, l’Inquinamento, la cultura dello scarto e lo sviluppo sostenibile, appassionandosi a realizzare cartelloni, simpatici slogan, power-point , stilare il decalogo del risparmio legato alle corrette azioni quotidiane e infine analizzare punto per punto i 17 obiettivi  dello sviluppo sostenibile previsti nell’Agenda 2030, approvata nel 2015 dalle Nazioni Unite, che esprimono un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale.

"I ragazzi - si legge infine - si sono divertiti realizzando un serpentone con i cartoncini colorati sul quale hanno riportato i simboli e le didascalie dei vari propositi previsti nel documento. Per concludere la classe terza del plesso di Platania ha realizzato una lampadina in legno pirografata che ha piantato nell’aiuola antistante la scuola, come simbolo dell’attività svolta. I ragazzi, guidati ancora una volta dal professore Volpe e dalla professoressa Caterina Bettiga si sono occupati di risistemare la suddetta aiuola e collocarvi delle piantine che in quanto tali, non solo abbelliscono l’ambiente, ma soprattutto rappresentano il migliore organismo capace di limitare l’aumento della CO2 e aumentare la produzione di ossigeno. Hanno compreso, quindi come le piante siano in grado di pulire l’aria, siano alleate del suolo, del clima e aumentino la biodiversità, andando in tal modo a realizzare, in piccolo, più di un obiettivo di sviluppo sostenibile. Tutti gli alunni della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Don L. Milani, in perfetto coordinamento, hanno dimostrato consapevolezza e sensibilità verso il tema ambientale, mettendosi in gioco in prima persona, creando un interesse speciale per un percorso scolastico inedito e attuale con la consapevolezza di poter incidere concretamente sulla realtà. Una consapevolezza che si sono portati a casa felicemente, hanno condiviso con le loro famiglie e hanno potuto conservare e immagazzinare nel loro bagaglio individuale di conoscenze e competenze".

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