Lamezia, i "bisogni educativi speciali" tema dell'incontro al liceo Galilei

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Lamezia Terme - “I Bisogni educativi speciali” sono il tema che il liceo scientifico “Galilei” di Lamezia Terme ha sviluppato per sottolineare una particolare attenzione all’inclusività , soprattutto per quanto riguarda le situazioni di tipo temporaneo con bisogni che spesso si presentano nelle scuole .

Il tema è stato trattato dal dirigente Scolastico, professor Alfredo Saladini che da anni si occupa di questi interventi, con l’obiettivo di concorrere al successo formativo di tutti gli studenti.

L’incontro, programmato dai docenti del liceo Scientifico “Galilei” che hanno avvertito il desiderio di riflettere su una tematica di grande attualità e importanza, si è aperto con i saluti e i ringraziamenti del Dirigente Scolastico Teresa Goffredo che, in passato, sempre grazie alla professionalità del Prof. Saladini, è stata autrice di uno sportello di ascolto e di attività laboratoriali aperte a studenti, genitori e docenti.

La presentazione è stata  curata dalla professoressa Villella, docente referente d’Istituto per la tematica in questione e che, proprio in questo periodo, sta seguendo il corso programmato dalla Scuola Polo dell’Ambito. 

L’intervento del professor Saladini ha messo in evidenza l'ampiezza e  la multiformità che caratterizzano la «stagione» dei bisogni educativi speciali degli allievi nella scuola , il ruolo formativo di quest’ultim – in collaborazione con la famiglia e con i servizi di territorio –  e le strategie educativo-didattiche orientate a favorire il successo nell'istruzione, la cittadinanza attiva e solidale.

Importante testimonianza, quello del Liceo “Galilei” ,di attenzione e interesse verso i propri studenti, soprattutto nel momento storico in cui si trova la scuola italiana che necessita di una sensibilizzazione e di un'operatività forte.”

Non ci può nascondere” sostiene il Prof. Salatini “dietro affermazioni del tipo: non ci sono abbastanza risorse, sia materiali che personali,  aspetti fondamentali, certo, ma l'integrazione comincia dall'interno, da un cambiamento culturale, da ciò che si può fare partendo da ciò che abbiamo, dalla valorizzazione delle risorse presenti, dalla collaborazione tra le persone e i ruoli che assumono nel contesto, dalle competenze sia personali che professionali volte verso obiettivi condivisi. Ed è quello che il Galilei si prefigge di fare”.

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