Lamezia Terme - Dopo “ Ciao Caterina. Lettera sulla soglia” ancora una volta la morte ispira il romanzo “Eravamo felici “ di Tiziana Iaquinta pedagogista, ricercatrice dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, che sarà ospite dell’Uniter, presieduta da Italo Leone, per presentare questo suo nuovo lavoro letterario , mercoledì 30 maggio, ore 17.30, nella sede operativa dell’associazione sita in via Misiani.
Tiziana Iaquinta decide di pubblicare la stessa storia del primo romanzo riguardante la morte del marito però filtrata dalla figlia Caterina che , a soli 8 anni, racconta in prima persona i tre giorni successivi alla prematura scomparsa del padre Giuseppe. “ Mamma, noi eravamo felici” è la frase che la piccola dice alla mamma mentre erano a letto abbracciate. “Eravamo felici” diventa il titolo del romanzo.
Il racconto riguarda tutto ciò che la bambina dice , vede e si domanda in quei giorni tragici. Un viaggio interiore che Caterina è costretta a fare alla ricerca di risposte alle grandi questioni della vita in correlazione con il percorso che ogni bambino compie in circostanze simili. A prescindere dalla bellezza narrativa del libro, Tiziana Iaquinta si sofferma sulla necessità di educare i giovani alla sofferenza che, purtroppo, esiste. Genitori ed insegnanti dovrebbero dare delle indicazioni ai ragazzi per potere affrontare le situazioni drammatiche che, spesso, sono costretti a vivere.
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