Lamezia, inaugurata mostra “La Ragione dell’INFORMALE” di Alberto Badolato

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Lamezia Terme - È stata inaugurata la nuova mostra personale dell’artista Alberto Badolato alla galleria Be/Cause. “La Ragione dell’INFORMALE”, questo il titolo della mostra che resterà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Quella di Alberto Badolato è una presenza ormai consolidata nel panorama artistico lametino e, a meno di un anno dalla sua più recente mostra, ritorna a presentare alcune fra le sue opere più interessanti.  Opere rappresentative dell’evoluzione di un discorso visivo sempre più teso a liberarsi da ogni legame con la rappresentazione, sempre più orientato verso la materia e le suggestioni visive, evocative, tattili, espressione di uno spirito inquieto, sempre alla ricerca di un mondo sospeso fra passato e presente. La Ragione dell’INFORMALE è in questo dualismo fra materia e anima, fra casualità e geometria. 

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“Parto sempre dalla materia sulla quale poi il colore interviene - spiega Alberto Badolato - mettendosi in relazione con essa in diverse sovrapposizioni di velature. È sempre un colore trasparente, non esistono colori coprenti. I vari colori interagiscono in armonia e discordanza, come avviene nella musica jazz, dove i vari diversi strumenti si accordano insieme verso un unico colore”. Inoltre l’elemento in oro, spesso presente, diventa l’elemento di razionalità che cerca di equilibrare la casualità dominante dell’informale. Questa, dunque, la ragione dell’INFORMALE di Alberto Badolato, un’opera nuova che adesso si allontana dal passato – con riferimento alla realtà, e si avvicina di più alla forma.

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“C’è qualcosa di impercettibilmente sospeso - si legge in una nota di Miriam Guzzi in merito alla presentazione - forse taciuto, che lascia a noi fruitori il desiderio di perderci nelle forme arricchite da un prezioso riflesso dorato, che avvolgono come un abbraccio lo spazio che le accoglie. E nell’essere sospeso, si trovano percezioni inattese che creano un ponte con un’altra dimensione, intima, taciuta, che noi non conosciamo, ma che traspare dalla suggestiva forza della materia, come efficace rivelazione delle parti nascoste del suo essere”.

Alberto Badolato è nato a Tiriolo nel 1948, inizia la formazione di base col padre completandola presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Pittore schivo e riservato, nonostante la pluriennale esperienza artistica ormai vicina al mezzo secolo, è rimasto a lungo lontano dai consueti circuiti artistici. Vive ed opera a Marcellinara, con studio a Tiriolo. 

V.D.

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