Lamezia Terme - Soddisfazione all’Istituto Comprensivo “Borrello-Fiorentino” per le attività realizzate nel campo della lettura, alla luce di un bilancio più che positivo, per quanto prodotto nel corso dell’anno. E questo, nelle stesse settimane in cui la città di Lamezia Terme ha ottenuto il riconoscimento di Città che legge”, in virtù di un impegno diffuso per la lettura che vede in prima linea anche le Scuole. In particolare, per la Borrello-Fiorentino l’anno scolastico si è inaugurato (ottobre 2017) con l’aggiudicazione del bando nazionale Le Biblioteche di Antonio, per la destinazione di una biblioteca, con cui l’Istituto è diventato proprietario di un nuovissimo fondo librario di trecentocinquanta volumi, messi in palio dalla casa editrice Sinnos di Roma. Ancora a ottobre, la partecipazione alla manifestazione nazionale Libriamoci con, in campo, svariate iniziative nelle classi di promozione della lettura. Per quanto riguarda l’Infanzia e le prime classi della Primaria, è stata protagonista la fiaba, tradizionale o moderna (I tre porcellini, Cappuccetto rosso, Stella luce e l’orco, Eliot il drago invisibile, Matilde vuole cantare) con varie proposte didattiche adatte alla fascia dei più piccoli, per rendere la lettura attiva e partecipativa: letture animate, piccole drammatizzazioni e illustrazioni di libri, attraverso un ruolo attivo dei bambini nello svolgimento delle attività.
Per “Libriamoci” degli studenti più grandi (quarte e quinte Primaria, Secondaria di primo grado), un ruolo centrale lo ha avuto l’opera di ricerca portata a termine (e raccolta in una pubblicazione poi presentata al pubblico) dagli stessi ragazzi su aspetti del patrimonio locale: la storia e il territorio di Sambiase, le tradizioni, il dialetto, i testimoni (Giovanni Nicotera, Enrico Borrello, Vittorio Butera, Franco Costabile); ma anche altre iniziative su altri libri (Per questo mi chiamo Giovanni, Gli occhi neri di Aisha, l’Odissea, Teseo ed Arianna, Cuore) e incontri con critici e autori (Titti Preta, Antonio Longo, Salvatore Berlingieri). Nel corso dei mesi le attività sono proseguite attraverso la valorizzazione della Biblioteca scolastica, anche grazie al supporto della Biblioteca civica e il Sistema bibliotecario regionale. La Biblioteca Scolastica è stata quasi interamente catalogata con sistema digitale e messa in rete con le Biblioteche del Polo inter-bibliotecario calabrese. Su segnalazione della docente responsabile, sono stati attribuiti degli attestati di merito ai bambini e ragazzi che si sono distinti per il numero di libri presi in prestito e letti nel corso dell’anno.
La Scuola ha inoltre partecipato sia alle iniziative #Io leggo perché, sia #I miei dieci libri per la fornitura di ulteriori nuovi volumi (un’altra trentina). Nell’ambito del progetto #I miei dieci libri si è concretizzata l’iniziativa di presentazione del libro La Malandrina, della scrittrice vibonese Titti Preta, realizzata dagli Studenti della Secondaria di I grado nel corso di un laboratorio di digital storytelling. Il prodotto finale, una rivisitazione critica dell’opera, innovativa dal punto di vista tecnologico, è stata presentata al pubblico alla presenza dell’autrice. L’anno si è concluso con il Maggio dei libri. Fra le varie iniziative, l’interessante animazione condotta nelle classi prime Primaria da ex alunni ormai al Secondo grado, con racconti ideati e scritti da loro stessi. Sempre nelle prime, gli alunni hanno portato a termine la realizzazione di libri illustrati ispirati al personaggio di Cipì (rilegati e donati alle famiglie). Particolarmente intenso l’incontro tra le classi quarte via Matarazzo e gli atleti del Sambiase calcio, uniti nella lettura di un libro, in un evento moto apprezzato da tutti e di grande effetto, visto il grande imprinting che il calcio ha sui gusti e le preferenze di questi giovanissimi. L’Istituto Borrello-Fiorentino andrà avanti anche nei prossimi anni perché quest’impegno a favore della lettura vada avanti, con nuovi progetti, in parte già in cantiere, mentre altri sicuramente si aggiungeranno.
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