Lamezia Terme – La chiesa di San Francesco è la parrocchia di santa Maria Maggiore. È la spiegazione del libro, “La parrocchia di Santa Maria Maggiore”, presentato questa sera. L’autrice Mena Stancati, docente, per motivi personali non è potuta essere presente nella chiesa di San Francesco, dove è stata sostituita da Lucio Leone, docente di lettere. L’autrice ha 92 anni e ha scritto il libro con la sua collaborazione. È spiegato nel testo che la Chiesa che molti indicano con il nome di Santa Maria Maggiore, in realtà si chiama di San Francesco. Ma in molti, ha ripetuto il docente, non sono a conoscenza del vero nome. È uno dei pochi casi, ha spiegato, in cui la denominazione della chiesa non corrisponde a quella della parrocchia.
Trent’anni fa la docente scrisse un altro testo su santa Maria Maggiore, e Lucio Leone si è occupato della ricerca bibliografica e archivistica come in questo caso. Quindi non è un semplice libro ma è un testo di storia. La loro è stata una collaborazione ventennale su molti manoscritti.
Il volume presentato questa sera spiega l’equivoco orma diffuso del perché la chiesa si chiami Santa Maria Maggiore, mentre è di San Francesco d’Assisi. Racconta che apparteneva ai frati conventuali di San Francesco e dopo l’Unità d’Italia diventò proprietà del Comune. Rimase una struttura isolata mentre il convento diventò il carcere. Per gli amanti della storia è consigliabile la sua lettura perché è incentrata sulla storia della chiesa di san Francesco e su quella di santa Maria Maggiore. Dal 1883, da quando il Vescovo diede il suo assenso, la chiesa è diventata parrocchia di santa Maria Maggiore perché quella con questo nome fu rovinata dalle inondazioni del tempo. Ma è rimasta la chiesa di San Francesco, ha poi concluso il docente.
Maria Arcieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
