Lamezia Terme - Ritmo, colori, linguaggi diversi: tutto questo sarà la settima edizione della rassegna cinematografica di UNA, l’associazione culturale lametina che propone ormai con regolarità un cartellone ricco di appuntamenti. Le proiezioni, come sempre in lingua originale e sottotitoli, avranno quest’anno come teatro l’Auditorium della scuola media Pitagora e partiranno il 26 di dicembre con “Gatta Cenerentola”, che con a “A Ciambra” è uno dei film italiani in idioma regionale scelti da UNA, e dunque ugualmente sottotitolati: una novità per questa rassegna dal respiro internazionale, introdotta quest’anno su proposta dei soci - circa 200 - che interagiscono attivamente con l’organico dell’associazione e collaborano nella scelta dei film. “Si tratta di pellicole premiate nelle maggiori rassegne europee: Cannes, Premi Oscar, Leone d’Oro – ci tengono a precisare il presidente Carlo Carere e i rappresentanti del direttivo Roberto Sofi e Anna Colistra - . Non si tratta dunque di prodotti di nicchia, ma di film già usciti in Italia che purtroppo per ragioni di natura commerciale non arrivano qui”.
Film che trattano come sempre temi sociali importanti: i diritti civili - specie quelli delle donne -, la libertà individuale, l’interreligiosità. Anche attraverso la leggerezza della commedia. Un modo per aprire il pubblico alla bellezza della diversità, che ben si accorda alla scelta di proiettare in lingua originale, estesa anche a pellicole non europee – ad esempio balcaniche o coreane. La rassegna, che parte con tre proiezioni fra dicembre e gennaio, dedicate a chi ritorna in città per le feste natalizie, culminerà l’8 aprile con “Io, Daniel Blake” di Kean Loach; inoltre sarà quest’anno totalmente autogestita, avvalendosi economicamente solo del contributo dei soci, e coinvolgendo comunque numerosi partner fra cui la libreria Sagio Libri dove sarà possibile tesserarsi tutti i giorni a partire dalle 18, TLC web e Radio Città Stereo. Importante anche il contributo della scuola media Pitagora con la quale sono in corso per gli studenti dei progetti di fruizione cinematografica.
Giulia De Sensi
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