Lamezia, presentati laboratori teatrali gratuiti per la scuola media

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Lamezia Terme - Sono stati presentati i due laboratori teatrali gratuiti per i ragazzi delle scuole medie che si collegano direttamente alla Rassegna Teatrale “Vacantiandu - Città di Lamezia Terme” 2016/2017. I due Istituti coinvolti sono, la Scuola Don Saverio Gatti di Nicastro e la Scuola Media di Sant’Eufemia. Questi due laboratori, che coinvolgeranno alcuni dei ragazzi, sono stati promossi dall’associazione teatrale “I Vacantusi” e dalla famiglia del piccolo Antonio Federico, venuto a mancare a soli 12 anni per una improvvisa malattia circa un anno e mezzo fa. Antonio era particolarmente legato e appassionato all’arte del teatro.

“Didattica e disciplina di vita indipendentemente dalla messa in scena” sono le espressioni utilizzate per descrivere questo progetto che “non va visto come il solito progetto per le scuole” afferma la dirigente dell’Istituto Don Saverio Gatti, Anna Maria Rotella. Fiorella Careri, dirigente scolastica dell’istituto di Sant’Eufemia, ha sottolineato, invece, come attraverso i laboratori teatrali “i ragazzi riescono ad apprendere molto più velocemente poiché la metodologia utilizzata è molto più vicina alle loro esigenze”. Nicola Morelli, direttore artistico della Rassegna teatrale, precisa che i due progetti si inscrivono come la continuazione della “Piccola Compagnia” nata lo scorso anno in memoria, proprio, del piccolo Antonio Federico, il cui battesimo fu fatto nella Scuola Media Pitagora. Morelli continua spiegando che “sia il percorso del laboratorio con i ragazzi che è durato circa sei mesi vissuto con Giovanni Carpansano ha portato ad un cambiamento dei ragazzi, visto anche dai genitori che ci hanno ringraziati, per noi salire su quel palcoscenico vedere questi ragazzi con l’adrenalina è il regalo più bello e culmina oggi con la consegna di questi laboratori”.

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Il regista Giovanni Carpansano seguirà i ragazzi nel corso dei laboratori per la preparazione dello spettacolo finale; con i ragazzi della scuola media di Sant’Eufemia porterà in scena una versione grottesca dell’Otello di Shakespeare, con i ragazzi della Saverio Gatti Carpansano sta ancora decidendo insieme ai ragazzi su che tipo di spettacolo lavorare, ma ci tiene a precisare che “ anche se la messa in scena è quella che si vede e tutti pensiamo sia la cosa più importante, in realtà io cerco di puntare alla didattica, la messa in scesa può avere un risvolto più o meno interessante, ma la cosa importante è che io riesca a dare loro delle lezioni di vita”.

L’assessore alla cultura Graziella Astorino parlando ai ragazzi li ha invitati a cogliere questa occasione come “un’opportunità unica” e ha parlato di teatro come “costruzione interiore di sé stessi” perché “solo costruendo solidamente la propria interiorità nessuno vi potrà manipolare”. Il sindaco Paolo Mascaro davanti all’entusiasmo dei ragazzi ha ribadito il concetto del teatro come disciplina di vita, e “teatro come grande opportunità in un territorio come il nostro. E’ il teatro ad allontanare comportamenti di squallido egoismo e ad apparenze che provocano disgusto. Grazie al teatro - dice rivolgendosi ai ragazzi - voi potete crescere, è la cultura che vi insegna come comportarvi”. Il papà del piccolo Antonio, Giuseppe Federico, presente alla conferenza stampa e sostenitore dei laboratori teatrali per i ragazzi delle scuole medie, ha ringraziato i ‘Vacantusi’ per la nascita e il prosecuzione di questo progetto, e ha ringraziato anche i ragazzi che quest’anno inizieranno a farne parte.

A.B.

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