Lamezia: presentato 'Bruchium' di Selene Corapi, la linfa del sapere in un giallo ad Alessandria d'Egitto

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Lamezia Terme - Nell'atmosfera prenatalizia che si respira già da qualche giorno, nelle sale di palazzo Nicotera, per il 'Natale in biblioteca' rassegna organizzata dalla Biblioteca Comunale di concerto con il Sistema Bibliotecario Lametino, è stato presentato il libro della giovane catanzarese Selene Miriam Corali. Un genere letterario orientato sulla storia antica e sul giallo.

Si chiama 'Bruchium - Riflessi di sabbia' Talos Editore, vede l'introduzione di Alessandro Karbon e sta a delineare la 'linfa del sapere'. A presentare l'autrice è Osvaldo Tartaro, carismatico editore  con cui Selene realizza il suo sogno: la sua prima pubblicazione. Laureata in scienze dell'antichità (lettere classiche) a Cosenza, l'autrice ambienta il suo lavoro letterario nella biblioteca che plasma i suoi sentimenti e il suo immaginario sin da piccola, Alessandria d'Egitto. Si tratta del centro più importante della dinastia dei Tolomei, dove nascerà la disciplina della filologia. Un libro che rappresenta il giusto connubio tra scrittura e lettura. Questi i due pilastri caratteristici dei personaggi e dei luoghi della storia ma anche della vita dell'autrice. Una pubblicazione tra sogno e realtà. 

Bruchium e i suoi riflessi di sabbia sono storie che si intrecciano. Una scoperta incredibile, tre amici, una gita sul Nilo, la nascita di un'amore e un'organizzazione segreta. Tra libri, manoscritti e codici da decifrare. Un viaggio che porterà alla scoperta di un mistero sepolto sotto la sabbia, nel cuore d'Egitto. I due personaggi hanno a che fare con i libri. La protagonista lavora in biblioteca.  "Dunque si tratta di un invito alla lettura" - spiega Tartaro. E sempre la protagonista rispecchia l'autrice, poiché come essa afferma "Mi piacciono tutti i libri nelle varie forme. Nella storia emerge un rapporto intimo e mentale tra Calliope e Charles, i quali si trovano ad essere sempre affascinati l'uno dall'altra".

Nella presentazione di un libro giallo non si può svelare nulla. "Il romanzo giallo ha uno schema preciso - continua l'editore - Selene scrive di getto ma è paradossale poiché la storia è costruita".Come nasce quindi la storia? "Da una o più sensazioni interiori avvertite - commenta la giovane catanzarese - tutto a un tratto, nonostante la timidezza, è come se avessi avvertito qualcosa che volesse uscir fuori".

La storia nasce assecondando una voce. Ed è singolare la scrittura, come il suo rapporto con essa. "Si scrive in momenti diversi - dice ancora Osvaldo Tartaro - si scrive necessariamente davanti il pc la mattina presto, per strada, camminando quando d'improvviso si appunta qualcosa su uno scontrino, e poi si scrive su appuntamenti, quelli presi con i personaggi che vengono a far visita...incontrollabili". Ed ecco che Selene vive insieme ai suoi personaggi.

Valeria D'agostino

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