Lamezia, presentato il libro denuncia "Zero al Sud" di Marco Esposito

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Lamezia Terme - è stato presentato il libro Zero al Sud del giornalista Marco Esposito in un incontro svoltosi al Caffè letterario-Chiostro di San Domenico. La presentazione del volume è stata introdotta e coordinata da Rosella Cerra, componente dello stesso 'Osservatorio delle due sicilie'. Presente anche Amedeo Colacino, sindaco di Motta Santa Lucia.“Il federalismo fiscale è stato l’ennesima fregatura per il Sud: ha acuito il divario economico e sociale con il resto dell’Italia, ha aggravato la questione meridionale e ha determinato la rinuncia dello Stato a garantire in maniera equa, come vuole la Costituzione, servizi e risorse per tutti i cittadini; quindi più risorse al Nord, zero al Sud! Questa la prassi che si sta consumando nell’indifferenza generale ed è la sintesi che fa l’autore sul contenuto del libro di inchiesta. Per rimarcare la disparità, nel 2017 è stata introdotta la variabile statistica di comodo ‘dummy’, con cui - ha evidenziato il giornalista - è stata introdotta una vera e propria forma di razzismo camuffata con una variabile fantoccio. Le disparità, la sproporzione tra quanto viene erogato al Nord e quello che effettivamente arriva nel Mezzogiorno è possibile perché non sono mai stati definiti i Lep, i Livelli essenziali delle prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale”.

A tal proposito la Cerra ha evidenziato come, “il ritardo nella definizione dei Lep viene giustificata dalla mancanza dei ‘fabbisogni standard’, i quali mancano perché ancora non ci sono i Lep. Insomma, oltre al danno la beffa”. Rivolge poi direttamente la domanda al sindaco Colacino se contro questa aberrazione sia disposto a fare ricorso, così come evidenzia Esposito nel libro: “Ancora oggi mi chiedo quale sarà il primo Comune che prenderà questo orrore giuridico e lo porterà dinanzi alla Corte costituzionale per vedere se la perequazione al 50% rispetti il principio dell’integrale finanziamento delle funzioni assegnate previsto dall’articolo 199”. Colacino ha risposto: “Sono sindaco dal 2009, in nove anni lo Stato centrale ha decurtato il 100 per cento dei fondi ai Comuni. La deputazione parlamentare, i partiti sia di destra che di sinistra non si sono attivati per fermare questo squilibrio economico, sociale e politico tra le due Italie. Un Paese tagliato in due da ‘una norma anticostituzionale’, appunto il federalismo fiscale, contro cui- ha annunciato Colacino - faremo ricorso amministrativo”.

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