Lamezia, presentato libro “Amori regalati” dello scrittore Olimpio Talarico

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Lamezia Terme - Alla presenza dell’assessore regionale all’Istruzione ed alla cultura, Maria Francesca Corigliano, è stato presentato a Lamezia Terme il romanzo “Amori regalati” dell’autore calabrese Olimpio Talarico. L’evento è stato organizzato dalla blogger lametina Ippolita Luzzo e da professor Felice Iannazzo in collaborazione con la Grafichè Editore. Il racconto prende le mosse da Caccuri, il paese natio - raccontato e considerato dall’autore alla stregua di un personaggio in sé, come un amico dei protagonisti - e verte sul tema di una lunga amicizia nata fra i banchi di scuola, negli anni venti del secolo scorso, di una Calabria povera ma forte e genuina; un’amicizia in seguito vissuta fra sparizioni e riapparizioni, in un arco temporale di quasi settant’anni, tra l’Italia, la Germania ed il Sud America.

“La storia - spiega una nota -  si dipana in un complesso intreccio narrativo, che attraversa un secolo di dittature e guerre a livello generale, di crimini e cose taciute con riferimento ai personaggi tratteggiati con finezza da psicologo, per mezzo di un’inquadratura romanzesca che si allarga sulle vicende man mano raccontate. Uno stile narrativo limpido e seducente - quello di Talarico - ancorato a fatti storici realmente accaduti e che contestualizzano la trama, fa vivere i personaggi nella loro verità e ce li regala come veri e genuini nei loro incontri per la vita”. L’assessore Corigliano, dopo aver portato i saluti del presidente della giunta regionale, si è soffermata sul progetto di Mario Oliverio, inaugurata di recente con una serie di eventi itineranti partiti dai paesini dell’Aspromonte, mirata a definire una narrazione della Calabria che si discosti da quella menzognera che troppo spesso caratterizza la stampa ed i mezzi di comunicazione nazionali, e ciò per il tramite della promozione della letteratura prodotta in loco e fruita a pieno dai Calabresi proprio perché prodotta da chi vive e opera nella stessa terra. A trarre le conclusioni dell’incontro è stato Andrea Parisi, studioso di comunicazione e social media, il quale ha rimarcato “l’importanza dei nuovi mezzi di diffusione telematica delle informazioni, evidenziando come un uso proficuo degli stessi abbia portato a Lamezia Terme la presentazione di un’opera che, non inserita nei più importanti canali distributivi dell’editoria nazionale, sarebbe rimasta sconosciuta al pubblico locale”. 

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