Lamezia Terme - ‘Scuola e territorio’ è il progetto partorito dal docente Pasquale Roppa e presentato all’Istituto Einaudi Il cui target è coinvolgere e invogliare gli allievi dell’Istituto, e non solo, a fare crescere in loro una forte spinta volta alla conoscenza e all’appropriazione delle proprie radici culturali nonché la padronanza del territorio in cui vivono. Un territorio che deve essere valorizzato e rispettato. L’idea progettuale è nata in occasione dell’ormai prossimo 4 gennaio 2018, quando, sarà festeggiato il 50esimo anniversario della nascita di Lamezia Terme. A intervenire e illustrare il progetto, che andrà ad integrare le classiche materie di studio, sono stati la dirigente scolastica dell’Ippsar Einaudi, Rossana Costantino, “un’idea progettuale che contribuirà alla unificazione di una città di Lamezia che troppo spesso è poco coesa e litigiosa”. “Si tratta - ha continuato - di un’idea bella e pertanto deve essere concretizzata e vista come una buona prassi”. In merito alla nascita del progetto multidisciplinare che “durerà per tutto l’anno scolastico” il dirigente scolastico, ha spiegato, che è nato grazie all’interessamento del professore Roppa. Parola, dunque, all’ideatore del progetto. Roppa ha illustrato: “è un’idea nata durante l’estate e, alla quale, ho pensato bene di fare aderire e partecipare l’istituto Einaudi, in modo tale da invogliare e far nascere nei giovani la giusta curiosità sul loro territorio e sulle sue origini. I ragazzi poi dovranno rappresentare, da protagonisti, i lavori e le esperienze fatte”. Diversi saranno i temi oggetto di studio che saranno affrontati anche, “mediante delle visite nei territori di interesse come il Bastione dei cavalieri di Malta. Sarebbe opportuno dunque predisporre brochure multilingue”.
“Fra gli altri temi, sempre volti a valorizzare Lamezia: ‘la Brasilia della Calabria come amava definirla il senatore Arturo Perugini’, ci saranno, cultura, sport, gastronomia, le funzioni degli Enti Pubblici e privati a supporto del territorio, la fiera agricola (che non deve durare solo quei tre giorni, lo studio dei poeti lametini come Costabile, ampliandone, però la conoscenza. “Perché - si è chiesto Roppa - nelle scuole si deve studiare un determinato poeta e non un altro? Si tratterà poi, nel progetto, non solo del bello di Lamezia, ma anche del negativo, come la piaga della criminalità”. “Lamezia - ha aggiunto - ha grandi potenzialità che non devono essere abbandonate, come non deve andare persa la sua memoria storica che è utile a creare un legame con il futuro”. A fare eco alle parole di Roppa il sindaco Mascaro che ha plaudito le finalità conoscitive e culturali che il progetto si prefigge, “portato avanti da un Istituto scolastico sempre propenso al futuro con progetti innovativi”. Il Primo cittadino ha inoltre puntualizzato quanto sia importante, “la presenza di Basilio Perugini, il figlio del compianto senatore Arturo Perugini e, quanto sia fondamentale portare avanti, il sogno del Senatore che portò all’unificazione dei 3 comuni”. Basilio Perugini ha esordito: “E’ bello essere qui con tanti ragazzi che hanno però una importante e fondamentale responsabilità su Lamezia, in quanto il futuro di questa città è nelle loro mani”. Appunto per questo li ha invogliati a studiare tanto e bene, soprattutto le lingue. “La formazione dei lametini - ha rimarcato forte la parola lametini - parte dalla scuola e oggi siamo tutti lametini e non deve esistere il: ‘Io sono di Nicastro’, ‘io sono di Sambiase’, ‘io sono di Sant’Eufemia’…”, un basta quindi, ai campanilismi. all'incontro era presente anche l'assessore alla cultura Simone Cicco che, come gli altri relatori, ha sottolineato il valore della lungimirante intuizione di Arturo Perugini: "Su una Lamezia baricentrica per tutta la Calabria, un'idea che non deve mai andare persa o dimenticata".
All'incontro era presente anche l'assessore alla cultura Simone Cicco che, come gli altri relatori, ha sottolineato il valore della lungimirante intuizione di Arturo Perugini: "Su una Lamezia baricentrica per tutta la Calabria, un'idea che non deve mai andare persa o dimenticata". A trarre le conclusioni della giornata il presidente della provincia Catanzaro Enzo Bruno che ha esaltato l’idea lungimirante di Perugini, “e che, il professore Roppa intende portare a compimento”. Ed è proprio la scuola il giusto sprone per farlo”. “simbologia, prodotti e territorio sono i tre punti fondamentali del progetto”.
Francesco Ielà
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