Lamezia, presentazione libro Lidia Ravera "Il terzo tempo" apre anno accademico all'Uniter

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Lamezia Terme - Un modo elegante ed efficace per invecchiare con stile, sfatare i cliché legati all’età avanzata, smantellando gli aggettivi che troppo spesso vengono associati a chi non è più giovane : questo è l’intento del romanzo “Il terzo tempo” di Lidia Ravera, celebre autrice di “Porci con le ali”, best seller scritto a quattro mani con Marco Lombardo Radice, con oltre 2 milioni e mezzo di copie vendute in Italia, simbolo di un passato che la scrittrice di oggi ha ricordato con realismo e un pizzico d’ironia.  Sessantottina, femminista, un’esperienza alle spalle di vita vissuta in una Comune, la Ravera condivide molto di tutto questo proprio con la protagonista del nuovo romanzo presentato oggi in occasione dell’apertura del 29esimo anno accademico dell’Uniter.

“Terzo tempo” si rifà ad una terminologia usata nel rugby per indicare i momenti di convivialità che si vivono fra compagni di squadra quando si è finito di giocare, appunto perché, come sottolinea l’autrice “la vecchiaia è il momento in cui le cose canoniche da fare nella vita sono già state fatte, quindi si può inventare.” Dunque un romanzo “dedicato a chi non si stanca mai di studiare, di cambiare, di avventurarsi, di rivoluzionare la propria vita”, a chi non vuole vedere gli ultimi trent’anni della sua esistenza come “un corridoio vuoto che ti porta verso la fine”. Proprio come il personaggio di Costanza, sessantaquattrenne che decide di creare, nel vecchio monastero lasciatole in eredità dal padre, un qualcosa a metà fra un ospizio e una Comune, dove raccoglie i cinque compagni non più giovani della sua giovinezza ribelle, per soddisfare il desiderio di “una vita che duri tutta la vita”. Così Costanza dà corso ad una storia che la Ravera definisce “intrigante, indiscreta, sfacciata” in cui si esprime una maturità diversa e più solida che le esperienze letterarie giovanili, pure indiscutibilmente brillanti, non possono eguagliare. Una storia in cui si dà però ugualmente voce ad un bisogno di emancipazione femminile, che si esprime nel diritto ad invecchiare senza dover dimostrare di avere vent’anni per tutta la vita, al pari di come viene concesso agli uomini. Autrice di trenta volumi, fra saggi e romanzi, la Ravera ha scritto per le principali testate giornalistiche nazionali ed è attualmente assessore alla cultura e alle politiche giovanili della Regione Lazio.

Giulia De Sensi

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