Lamezia: Raccolta fondi per l’associazione “Les amis du petit honoré”

associazione-raccolta-fondi-2014-lamezia.jpg

Lamezia Terme - Una serata dedicata alla raccolta fondi e far conoscere la realtà di un gruppo di lametini che dal 2006 dà il suo contributo a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni africane, con il sostegno a distanza e la missione annuale dei volontari. Sarà questo lo spirito della serata di sabato 25 ottobre a partire dalle 17 su Corso Giovanni Nicotera, organizzata dalla onlus lametina “Les amis du petit honoré” per raccogliere fondi da destinare agli orfanotrofi Bena Dianyi e La Maison de la Joie e de l’Amour della Repubblica Democratica del Congo. In programma per la serata di sabato l’esibizione di trampolieri, giocolieri, uno spettacolo di bolle di sapone e la chiusura dell’evento con mascotte e caramelle per tutti.

L’iniziativa - organizzata in collaborazione con la compagnia di animazione “CasaInfesta” , la cooperativa “Malgrado Tutto” e il patrocinio del Comune di Lamezia Terme - vuole far conoscere i progetti promossi dall’associazione lametina nello stato africano per i bambini abbandonati, vittime della miseria, delle emergenze sanitarie e dello sfruttamento. “Con l’iniziativa di sabato prossimo, in particolare, raccoglieremo fondi per la Maison de la Joie et de l’amour, una struttura aperta nel 2012 che dà accoglienza sia a ragazze madri sia a bambini abbandonati”, spiega la presidente dell’associazione Maria Assunta Concilio.

“Per ora abbiamo fittato 3 piccole casette, ma non riusciamo a coprire i costi per realizzare una struttura adatta ad ospitare ragazze madri e bambini che è pari a circa 400 mila dollari a causa del costo molto alto del cemento”, prosegue la Concilio evidenziando la drammaticità della situazione congolese dove “mentre dilagano malattie come il tifo e la malaria, non sono garantiti i diritti allo studio e all’istruzione in quanto tutte le scuole e gli ospedali sono privati. In questi anni, ci siamo fatti carico come associazione delle spese sanitarie e per l’istruzione dei ragazzi: nella nostra Maison de la Joie et de l’amour riusciamo a garantire 3 pasti al giorno a 40 ragazzi e 3 ragazze madri  e con il nostro aiuto  7 giovani si sono già laureati”.

Oltre alla Maison de la Joie e de l’amour, i volontari lametini sostengono l’orfanotrofio Bena Dianyi, gestito dalle Suore del Cuore Immacolato di Maria, che ospita oltre 80 ragazzi. Dal 2010 l’associazione ha acquistato 3 ettari di terreno dove è stata realizzata una fattoria per dare una casa e uno sbocco occupazionale – spiega la Concilio – “a ragazzi che altrimenti sarebbero sicuro adescati come manovalanza dalla criminalità locale e a ragazze destinate alla prostituzione”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA