Lamezia: ricavato vendite "Chi ci capisce è bravo", Saffioti e Cavaliere donano 5mila euro ad associazione "Il girasole"

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Lamezia Terme - Un clima solidale, caloroso e spensierato ma anche l’impegno tangibile di chi si spende nel sociale : questi gli ingredienti che hanno reso speciale la serata di festa in cui Antonio Saffioti e Marco Cavaliere hanno fatto dono di parte del ricavato dalle vendite del libro “Chi ci capisce è bravo” all’associazione “Il Girasole”. Presenti all’incontro il sindaco Mascaro, l’assessore regionale alle Politiche Sociali Federica Roccisano, la vicepresidente dell’associazione Rosanna Durante, la rappresentante di Disabled People International Rita Barbuto, la rappresentante di Fish Calabria Nunzia Coppedè, ma anche numerosi esponenti di altre associazioni che si occupano di disabilità, fra cui Aism e Come a casa. Orgoglio e compiacimento nelle parole del sindaco rispetto ad “un atto di generosità e disponibilità” per il quale “mai poteva esserci destinazione migliore”.

Poi l’elogio dell’associazionismo e l’annuncio della disponibilità di 34 nuovi beni confiscati individuati a Lamezia dalla Prefettura di Catanzaro : “ Li prendiamo tutti – dice Mascaro – perché dalla sconfitta della criminalità deve venire la rinascita di questo territorio”. Parla di impegno e inclusione sociale anche la Roccisano e, sollecitata in proposito, rassicura sul recepimento dei fondi per la Legge “dopo di noi” - “tre milioni di euro, parte inseriti nel welfare, parte messi a bando”- e sulla volontà di evitare tagli al fondo nazionale per la non-autosufficienza e le politiche sociali, dopo un recente incontro con il ministro Poletti. Profondamente sentito l’intervento di Rita Barbuto : “Il libro di Antonio è la storia di tutte le persone con disabilità”  dichiara, soffermandosi sulle immanenti inefficienze e sulle barriere architettoniche che rendono tuttora incredibilmente difficile la vita di chi ogni giorno è costretto a lottare per diritti che dovrebbero essere assodati. Diritti che l’associazione “Il Girasole”, nata 25 anni fa, difende con tenacia, nonostante dal 2011 non sia più in essere alcuna convenzione con il Comune.

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“Questi 5000 euro donati da Antonio e Marco saranno una boccata d’ossigeno”, ammette infatti la vicepresidente Durante, sostenuta da Saffioti che ricorda l’intento sociale della sua pubblicazione, 250 copie della quale sono state donate ad un centro messinese per la distrofia muscolare e il ricavato dalla vendita sarà devoluto alla ricerca. A concludere, l’intervento del coautore Marco Cavaliere che ha condiviso una serie di dati sull’incidenza della disabilità che colpisce 13 milioni di persone in Italia di cui l’80,3% non ha accesso al lavoro, ma non è secondario il diritto all’istruzione visto che il 43% delle scuole al sud non sono attrezzate per i disabili. Dati duri che vanno affrontati ma che non smorzano l’allegria della serata chiusa in bellezza dalla musica dei SavingRock, una band composta da Frati Minori che ha contribuito a rendere speciale l’evento.

Giulia De Sensi

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