Lamezia, Soroptimist presenta "La salute della donna, ieri oggi e domani"

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Lamezia Terme – ‘La salute della donna’, tematica di rilevanza sanitaria e sociale è stato oggetto di discussione del convegno: ‘La salute della donna ieri oggi e domani’ organizzato dal Soroptimist club Lamezia e sviluppatosi al seminario vescovile. Presenti i diversi presidenti dei Soroptimist club regionali (Catanzaro, Cosenza e Soverato) che hanno sottolineato l’importanza dell’incontro, “utile a consolidare, anche fattivamente e concretamente, i rapporti tra le associazioni”. “Perché - ribadisce la presidente del Soroptimist Club di Lamezia Giuseppina Mazzotta - “bisogna sensibilizzare insieme, con una sana prevenzione, questa tematica molto delicata anche in occasione della giornata ‘salute della donna’ promossa in onore di Rita Levi Montalcini, un’illustre personalità che ha sempre portato avanti l’impegno continuo delle donne in diversi ambiti dello scibile umano”. Tante le tematiche di cui si è discusso, fra cui il rapporto fra donna e salute dall’antichità ai giorni nostri.

A fare una dettagliata cronistoria su questo argomento è stata Stefania Mancuso la quale ha rimarcato il lungo e travagliato percorso realizzato dalla medicina nel corso dei secoli. La Mancuso nel presentare la sua relazione si avvale di figure mitiche e leggendarie quali, “Igea, la personificazione della salute e dell’igiene, Asclepio divinità della medicina e della salute educato dal centauro Chirone”. Nel prosieguo la Mancuso ha anche chiarito come, tante donne, nel poema dell’Iliade, “curavano i soldati feriti in battaglia”. La Mancuso ha anche raccontato l'aneddoto della prima donna medico: l’ateniese Agnodice la quale, siccome ad Atene era proibito a donne e schiavi di studiare medicina, si travestì da uomo per poterlo fare”.

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La responsabile del Centro Regionale di Neurogenetica Amalia Bruni ha disteso il suo attento intervento sulla storia delle demenze, fra vecchi pregiudizi e nuove evidenze come alcune diagnosi ‘inquinate’ da vecchi pregiudizi e altre incredibilmente corrette e dettagliate e, in merito a ciò, mostra con l’ausilio di apposite slide, precise diagnosi confermanti lo stato di demenza di una persona, addirittura prima che si scoprisse il morbo di Alzheimer. Illustra poi dettagliatamente le diverse tipologie di demenze, “alcune colpiscono sia le donne e sia gli uomini. Queste ‘disfunzioni croniche’, dopo una certa età (dopo i 65 anni) colpiscono più le donne, questo perché le donne sono geneticamente diverse dai maschi e tali geni portano alla donna un danno che ne causa l’Alzaimer”.

La psichiatra Cristina Segura Garcia ha concluso il convegno illustrando il tema corpo e psiche, illustrando con l’ausilio di diapositive, come una patologia può colpire più una donna o più un uomo, come le “schizofrenie dove sono più soggette le donne, i disturbi della personalità dove sono più soggetti gli uomini, ansie o attacchi di panico (donne) e disturbi antisociali (uomini)”. l’incontro è stato moderato da Sabrina Curcio e Rosanna Colao.

Francesco Ielà

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