Lamezia: "Storiografia e Shoah", incontro preparatorio giornata della memoria al liceo Galilei con il professor Feltri

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Lamezia Terme - Un incontro dedicato a studenti e a docenti, presso il liceo scientifico Galileo Galilei, per dare ulteriori interpretazioni in chiave di conoscenza e formazione in preparazione del prossimo 27 gennaio, per la giornata della memoria. "Storiografia e Shoah", questo il titolo del corso di aggiornamento pomeridiano rivolto ai docenti, coordinato dalla professoressa Dora Anna Rocca, con i saluti del dirigente Teresa Goffredo. Tradizione e innovazione il sottotitolo dello studio portato avanti dal professor Francesco Maria Feltri che ha relazionato ai presenti partendo dalle fasi del processo di distruzione, passando dal significato della conferenza di Wannsee nella lettura di Hanna Arendt, fino ad arrivare al ruolo della ideologia, e finendo per citare l'esperienza di Patrick Desbois e il paradosso di Auschwitz. 

"Il professor Feltri docente al Sei organizza da 20 anni, su progetto ministeriale, il viaggio con gli studenti nei luoghi della memoria - ha affermato Dora Rocca - ma oltre a sensibilizzare ai giovani ha anche scritto numerosi libri da cui è scaturito un recente studio sulle tematiche trattate". Reduce da un faticoso viaggio in Cambogia dove si è verificato l'ennesimo genocidio del '900 Feltri fornisce un paio di indicazioni che permettono di uscire dal seminato classico (Levi, Arendt ecc). "Si è sempre parlato dei soliti nomi - ha spiegato Feltri - ma del dibattito vivacissimo della Francia o di altre zone non si parla mai in Italia. La spiegazione è di tipo politico e filosofico: tutto ciò che accadeva era imbarazzante per gli intellettuali di sinistra". Uno dei problemi assoluti, per Feltri, a proposito della Shoah è nel primato assoluto dell'ideologia. Non sembra neanche l'economia il centro della Shoah, molti ebrei tedeschi erano professionisti, mentre verso est questi erano poveri. Si registra uno scontro tra istanze concorrenziali. La tesi di Hilberg non è sempre coerente. Da qui il pensiero di Bauman e della Arendt. "Gli studi sulla Shoah sono iniziati negli anni '90 - ha aggiunto Feltri prima di avviarsi alla conclusione - prima era solo retorica. Tutte le verità non vanno assolutizzate". 

Valeria D'Agostino

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