Lamezia Terme - Impegno, creatività, innovazione, originalità, sono questi alcuni degli elementi che hanno spinto centinaia di studenti delle scuole superiori della provincia di Catanzaro a partecipare alla competizione dei laboratori d’impresa “.biz”, di comunicazione “.com” e d’innovazione tecnologica “.tech”, tenutasi presso il centro commerciale ieri 15 aprile. La manifestazione ha coinvolto alcune classi dell’Istituto Tecnico Agrario “V. Emanuele II” di Catanzaro, dell’Istituto Tecnico per Geometri e dell’Istituto professionale “L. Einaudi” di Lamezia Terme. La Fiera dei Laboratori Students Lab è frutto di un lavoro durato mesi svolto nelle scuole dai trainer che, mediante metodologie didattiche attive, creano programmi formativi a misura degli studenti. Il tutto è stato voluto e creato da IGS, Imprese Giovani Studenti. IGS srl è un’impresa sociale che “mira alla crescita del capitale intellettuale di eccellenza al Sud alla formazione degli studenti all’etica degli affari e alla legalità, alla diffusione della cultura d'impresa e dello stare in rete il tutto basato sulla metodologia del learning by doing”. La mission è quella di orientare e stimolare i giovani a fare impresa mediante la collaborazione con aziende, reali, site nel territorio locale.
Gli studenti, sotto la guida dei trainer Marilena e Andrea Bressi e Sabrina Fazio con il supporto di un docente interno, hanno creato una vera e propria impresa, simulando un business plan e realizzando concretamente prodotti o servizi reali per immetterli sul mercato. Mentre, la trainer lametina Elena Ruperto ha guidato i suoi ragazzi in un percorso volto alla comunicazione, al giornalismo, all’organizzazione d’eventi e alla pubblicità. Solo tre imprese, la BioIn e la T-Shirts Art di Catanzaro e la GeoCAD di Lamezia si sono guadagnate l’accesso alla competizione nazionale che si svolgerà tra la fine di maggio e l’inizio di giugno. Il verdetto è arrivato nel pomeriggio dopo un’attenta e scrupolosa analisi svolta stand per stand dai giudici Ramona e Angelo, ma anche sulla base della presentazione su palco e dello spot pubblicitario messo in scena dai ragazzi durante la mattinata tenendo conto dell’originalità e dell’efficacia dell’idea. Una menzione, invece, per l’azienda pubblicitaria Storm of Ideas dell’Einaudi di Lamezia. In generale, nei laboratori è prevalso il rispetto dell’ambiente mediante la cultura del riuso, della promozione dei prodotti locali che la terra di Calabria ci offre ma pensati in un’ottica nuova, non sono mancati i prodotti tecnologici ideati per le esigenze dei più giovani. Degne d’attenzione, per il richiamo al passato, la lampada ad olio, i manufatti in legno e il tavolino realizzato con semplici cassette della frutta dal design innovativo e, per la simpatia, le pantofole che s’illuminano di notte. Un’esperienza nuova e positiva dalla quale tutti gli studenti hanno appreso la cultura di fare impresa e l’importanza di lavorare in gruppo guardando oltre i confini convenzionali.
Ramona Villella
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