Presentazione romanzo di Lepera “Il testimone di Colonia” il 29 a Catanzaro

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Catanzaro - Massimiliano Lepera, giovane catanzarese, dopo varie pubblicazioni di volumi di poesie e aforismi, si è cimentato nel genere romanzo e lo ha fatto con l’edizione di settembre 2014, pubblicando il giallo “Il testimone di Colonia”, libro che, già presentato a Pisa, dove si è laureato, presenterà per la prima volta a Catanzaro mercoledì 29 aprile alle 17:30 presso l’aula 3 della facoltà di Sociologia in via Scesa Eroi. All’incontro, organizzato in collaborazione con la Fondazione UMG e UMG News e moderato dalla giornalista Donatella Soluri, dopo i saluti del presidente della Fondazione UMG Arturo Pujia, interverranno il presidente della Fondazione Imes e dell’Associazione Gutenberg Armando Vitale, la scrittrice e delegata per la Calabria di Cultura No Stop Marisa Provenzano e la dr.ssa Irene Veraldi.

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“Con questo genere di più ampio respiro - dice l’autore - si può intraprendere una strada più lunga e libera, che magari le caratteristiche del genere poesia non permettevano. Strada che, a parte i personaggi e le vicende narrate all’interno dell’opera, inventati, è ricca anche di parecchi spunti autobiografici, in primis i vari luoghi presenti nel corso del viaggio del protagonista, il tedesco Mark, che dalla sua città di Colonia, dopo l’appello del commissario di polizia, che gli intima di fuggire, si sposta fino alla capitale italiana, Roma, passando attraverso Pisa. E da qui, dopo varie avventure e incontri, alcuni dei quali molto interessanti, come quello con l’affascinante romana Clara, che ha il compito di proteggerlo, il protagonista giunge in Calabria, da Catanzaro fino in Sila, meta finale del viaggio e delle avventure. Ovviamente tutti i luoghi - continua l’autore - sono significativamente presenti nell’opera, in quanto, in ordine geografico, costituiscono le principali tappe culturali ed esistenziali dell’autore stesso”. Massimiliano ha fatto meno di un anno fa l’Erasmus nella città tedesca in cui ha trovato finalmente la strada del romanzo; a Pisa si è formato all’Università; a Roma si trova spesso per piacere, apprezzando più di ogni altro luogo al mondo la città eterna; infine, e non ultima per importanza, la sua terra d’origine, la Calabria, meta risolutiva dell’avventura del protagonista e piacevole ricordo per l’autore. “Insomma  - conclude – è un modo di rivivere, attraverso un giallo ricco di suspence e di sorpresa dall’inizio alla fine, le tappe della propria esistenza e di condividere implicitamente le sue esperienze con i lettori”.

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