Tornano alla collettività le 104 tele d'autore confiscate

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Reggio Calabria - Centoquattro quadri di grandi autori, tra cui De Chirico, Fontana, Dalì e Ligabue, confiscati a esponenti della criminalità organizzata, tornano alla collettività. Sabato prossimo, alle 11:00, il Direttore dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc), prefetto Umberto Postiglione, interverrà al Palazzo della Cultura di Reggio Calabria all'inaugurazione dell'esposizione permanente delle tele sottratte alla criminalità organizzata che, su disposizione del Consiglio Direttivo dell'Agenzia Nazionale, sono state restituite alla collettività, tramite la Soprintendenza regionale Belle Arti e Paesaggio della Calabria. Le tele, come spiega una nota dell'agenzia, sono state confiscate nell'ambito di un procedimento di competenza del Tribunale delle Misure di Prevenzione di Reggio Calabria.

L'evento si inserisce nell'ambito della cerimonia di inaugurazione del Palazzo della Cultura di Reggio Calabria intitolato a Pasquino Crupi. Al termine dell'inaugurazione Postiglione consegnerà al Comune di Reggio Calabria, per l'acquisizione al suo patrimonio, 21 immobili da utilizzare per finalità sociali, 19 unità immobiliari, di cui alcune sede di importanti attività commerciali, ai fini di lucro con obbligo di utilizzo dei proventi per finalità sociali, 24 immobili, alcuni dei quali composti da più unità, al fine di incrementare il patrimonio di edilizia pubblica da destinare alle categorie sociali più svantaggiate. Nella stessa occasione 6 immobili saranno consegnati alla Provincia per essere utilizzati per finalità sociali.

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