Università della Calabria: assegnate 400 borse di studio

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Cosenza - L'Università della Calabria ha attribuito 400 nuove borse di studio che si aggiungono alle circa 1.700 già assegnate per l'anno accademico 2017/18 "in attesa degli atti formali di attribuzione della quota spettante dei 5 milioni di euro che la Regione ha stanziato come risorse aggiuntive per gli atenei regionali". Lo si apprende da un comunicato stampa. "L'ulteriore buona notizia - si legge - e' che il pagamento della prima rata e' gia' avvenuto da parte del Centro Residenziale, per cui gli studenti vincitori di borsa potranno disporne gia' alla ripresa delle attivita' didattiche, dopo le festivita'.

Lo "scorrimento" delle graduatorie degli idonei e' stato possibile grazie al reperimento di risorse sul bilancio 2017 del Centro Residenziale, quindi prosegue la virtuosa politica dell'ateneo di contribuire all'erogazione di borse anche ricorrendo a fondi propri. Il numero di beneficiari complessivi presso l'Universita' della Calabria e' quindi ora di circa 2.100 studenti, un numero ancora basso rispetto alla platea degli idonei che ammonta a quasi 6.000 studenti. Con le risorse aggiuntive stanziate dalla Regione Calabria, però - si puntualizza - l'Ateneo conta di arrivare alla copertura del 75 per cento circa degli aventi diritto. Un ulteriore contributo potrebbe arrivare dal Fis.

"A parte la significativa manovra regionale, con lo stanziamento straordinario - spiega il professor Luigi Filice, prorettore delegato al Centro Residenziale - ci aspettiamo un deciso incremento della quota spettante sul Fondo Integrativo Statale, nei primi mesi del nuovo anno. Infatti, stiamo combattendo una dura battaglia a livello nazionale per modificare il criterio di assegnazione del fondo, affinche' si tenga conto, in modo prevalente, del fabbisogno regionale". "In un periodo ancora complesso per l'economia locale, quelli descritti - scrive l'ateneo - sono segni tangibili dello sforzo che l'Universita' della Calabria, in modo sinergico con la Regione e con gli altri organismi per il diritto allo studio, profonde per garantire in modo sempre piu' ampio la fruizione dei servizi agli studenti meritevoli e in condizioni di disagio, che scelgono di costruire il loro futuro studiando presso l'Ateneo".

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