Acli Terra Calabria, Pino Campisi eletto presidente regionale

campisi-1.jpgCosenza - I componenti del Comitato regionale di Acli Terra Calabria, all’unanimità, hanno eletto a presidente dell’Organizzazione professionale Pino Campisi. Componenti la presidenza: Tommaso Pupa, Giovanni Moscato e Pierino Fallico. "Un ruolo di responsabilità - come specificato nella nota - che certamente gli viene affidato in un momento particolare per le condizioni di dati negativi sull’occupazione e la mancanza di un tessuto imprenditoriale diffuso e competitivo capace di suscitare nuove occasioni di sviluppo e di crescita. Secondo Campisi, dal settore primario, l’unico ad aver dato segni positivi e trainanti nel creare lavoro, nei prossimi anni dovranno pervenire proposte, progetti mirati e strategici per creare dinamiche condizioni di crescita, rispondenti alla domanda dell’intero comparto che, ricordiamolo, è fatto anche di imprese agricole sociali, di agrituristico, di tutela del territorio, di agroalimentare.  E continua: dobbiamo ridurre le disuguaglianze e riprenderci presto un ruolo, fare del Mezzogiorno rurale il baricentro dello sviluppo, creare un modello e poi trainare gli altri ambiti: turismo e cultura. In questo contesto di notevole importanza ed attualità è vincente il riequilibrio tra mondo rurale e urbano, la salvaguardia del territorio, del paesaggio e dell’ambiente.

A tal fine diventa necessario rafforzare la rete, fare massa critica con le altre Organizzazioni quali Coldiretti, Confagricoltura e CIA poiché tutte le analisi ci dicono che si esce dall’isolamento se nel Sud nasceranno alcune condizionalità : qualità agroalimentare e ambientale.  D’altra parte, continua Pino Campisi, gli obiettivi specifici della PAC 2014/2020, sono centrati sulla competitività del settore agricolo e redditività delle produzioni, la gestione sostenibile delle risorse e la valorizzazione delle aree rurali. La novità sostanziale che sta nel contesto europeo è che agli agricoltori viene assegnato un nuovo ruolo, poiché sono chiamati a gestire quei beni pubblici collegati all’agricoltura quali la tutela dell’ambiente, la conservazione delle risorse naturali, la difesa del suolo e la rivitalizzazione delle aree rurali. Per quanto riguarda la politica agricola calabrese siamo in presenza del PSR, già approvato, che prevede l’utilizzo di 1.103.562,00 di euro per il periodo 2014/2020, nell’ambito delle priorità: economiche, ambientali e sociali. In particolare Acli Terra Calabria ritiene strategici e di forte impatto nello sviluppo di diversi interventi.

In più Acli Terra Calabria assume un forte impegno per l’approvazione della legge regionale sull’agricoltura sociale, che è a favore delle fasce deboli, maggiormente bisognose di solidarietà, sussidiarietà e lavoro. L’impegno Acli Terra Calabria, conclude Campisi, sarà prevalente nella tutela della famiglia, attraverso il lavoro e lo sviluppo integrale." Questione sociale e questione ecologica come cifra e tema centrale del bene comune. 

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