Al via i saldi estivi 2016, ecco le regole da seguire

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Lamezia Terme - Al via da oggi, sabato 2 luglio, i saldi 2016 in tutte le regioni e le principali città d’Italia, per la prima volta quindi una partenza compatta invece che in ordine sparso. Unica eccezione la Sicilia, che li ha anticipati a venerdì 1 luglio.

Il primo week end del mese sarà quindi il tradizionale appuntamento per le vendite a prezzo scontato, molto atteso da consumatori e turisti ma anche dai negozianti e dalle imprese commerciali. La durata minima sarà di cinque settimane. L'ufficio studi di Confcommercio prevede che la spesa media sarà di 100 euro a testa, in leggero aumento dai 98 euro dell'estate 2015, per un giro d'affari complessivo di 3,6 miliardi.

Acquisti, le regole da seguire

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Confcommercio ricorda che i commercianti sono tenuti ad accettare i pagamenti con le carte di credito, a proporre capi di stagione o, se riferiti a precedenti annate, a proporre sconti più incisivi. È obbligo del negoziante indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. Cambiare un capo si può, a meno che il commerciante non indichi chiaramente che nel periodo di saldi questa opzione è sospesa. Ma un capo difettato deve essere comunque sostituito.

E’ consigliabile inoltre tenere sempre lo scontrino, perché i capi acquistati in saldo, ma scoperti difettosi, possono essere cambiati entro due mesi. Occhio dunque alle truffe. Secondo il segretario dell'Unione Nazionale dei Consumatori, Massimiliano Dona, che denuncia l'abitudine di "ritoccare" i prezzi vecchi per far apparire l'acquisto più conveniente, "gli sconti raggiungono il primato per quanto riguarda i saldi estivi, ma sono inferiori rispetto a quelli invernali e decisamente più bassi rispetto a quelli sbandierati in vetrina. I ribassi del 50% o del 70%, insomma, non esistono, salvo talvolta nell'Alta Moda".

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