Calabria: Confindustria Cosenza presenta “Patto Ricerca ed Innovazione”

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Cosenza - “Patto per la Ricerca e l’Innovazione” è il tema dell’incontro svoltosi presso la sede di Confindustria Cosenza, associazione Territoriale di Unindustria Calabria, e che ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo della ricerca di Confindustria e del CNR. Questo incontro rientra nelle attività che Confindustria porta avanti al fine di intensificare la collaborazione tra sistema produttivo e mondo della ricerca in risposta alle esigenze delle imprese, in particolare PMI. “In Calabria esistono enormi potenzialità supportate dall’elevata qualificazione professionale di ricercatori e tecnici”. Tuttavia, ha rilevato in apertura dei lavori Renato Pastore, past-president di Confindustria Cosenza e imprenditore attivo nel settore del terziario avanzato, “spesso le imprese non riescono a trovare nelle Istituzioni il supporto necessario per sviluppare e industrializzare idee e progetti innovativi che, quindi, rischiano di restare chiusi in un cassetto”. In particolare, Pastore evidenzia la difficoltà di “accesso al credito in un circuito, come quello calabrese, dove le Banche non riescono o non possono dare fiducia alle imprese”. “Per questo motivo - sottolinea ancora Pastore - è importante che le imprese utilizzino al massimo gli strumenti di supporto finanziario messi a disposizione dalla Regione Calabria mediante Fincalabra”.

L’incontro, coordinato da Nicoletta Amodio, responsabile Ricerca e Innovazione di Confindustria, è stato l’occasione per le numerose imprese presenti, provenienti dall’intera regione, di illustrare le proprie idee ad un qualificato parterre di ricercatori del CNR. Il dibattito si è concentrato su tematiche legate allo smaltimento dei rifiuti e tutela ambientale, agli alimenti funzionali e nuovi metodi di conservazione, alle energie rinnovabili e risparmio energetico. Gli interventi dei ricercatori del CNR, introdotti dal responsabile “Valorizzazione della Ricerca” del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Alberto Silvani, che ha voluto sottolineare “l’importanza di creare sinergie tra mondo imprenditoriale e della ricerca presentando i servizi che il CNR mette a disposizione delle imprese”. I ricercatori presenti hanno illustrato le attività del CNR sulle tematiche oggetto dell’incontro e le potenzialità applicative delle ricerche effettuate dai vari Dipartimenti del CNR. Sergio Cinnirella, dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico, ha evidenziato le “attività in corso sul controllo di materiali e metalli altamente inquinanti quali il mercurio e il cemento amianto e le azioni di ausilio nella gestione dell’inquinamento atmosferico e dei siti contaminati”.Ha invece riguardato gli “alimenti funzionali” l’intervento di Maria Grazia Volpe, dell’Istituto di Scienze dell’Alimentazione, che ha presentato alcune importanti ricerche nel campo della shelf life dei prodotti.

Salvatore Vasta, dell’Istituto di Tecnologie Avanzate per l’Energia, ha illustrato esempi concreti  di interventi per l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile nell’edilizia. Una novità la presentazione di Antonino Sgalambro, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “Mauro Picone”, primo istituto al mondo nato nel 1927 con la missione di realizzare applicazioni alle scienze matematiche. Sgalambro ha dimostrato come le “applicazioni della matematica possano rappresentare il punto di svolta a supporto dello sviluppo e dell’efficienza delle imprese di tutti i settori”. Infine, Raffaele Fraudatario ha presentato alle imprese la possibilità di usufruire di servizi di primo livello per l’innovazione tecnologica, erogati da CalabriaInnova in regime totalmente agevolato da fondi comunitari. A conclusione dell’evento, le imprese hanno avuto la possibilità di dialogare con i ricercatori del CNR e i tecnici di CalabriaInnova in incontri one to one, al fine di presentare esigenze individuali e individuare proposte di sviluppo. L’incontro ha rappresentato il punto di partenza del percorso volto a favorire la collaborazione tra le imprese e il Consiglio Nazionale delle Ricerche/ CNR e che si propone di articolarsi in futuro su azioni concrete, anche grazie alle opportunità offerte da Horizon 2020 e dai fondi BEI. Per questo motivo, gli uffici territoriali di Unindustria Calabria sono a disposizione delle imprese che volessero incontrare i ricercatori del CNR.

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