Lamezia Terme, 12 maggio - Una comune riflessione sulla crisi che segna il settore agricolo regionale, è il presupposto sulla base del quale nei giorni scorsi i responsabili regionali di Confagricoltura e CIA si sono incontrati; alla riunione erano presenti il Presidente di Confagricoltura Calabria Alberto Statti, accompagnato dal Direttore Regionale Giovanni Iannuzzi, per la CIA il Presidente Mauro D’Acri, il Direttore Franco Belmonte ed il Coordinatore di Giunta Franco Lucia. Nell’incontro, svoltosi in un clima positivo, le analisi e la discussione hanno riguardato la condizione di crisi che il settore agricolo ed agroalimentare sta attraversando, da un lato, costi di produzione sempre più crescenti (del gasolio, dei concimi ecc.) e dall’altro la costante diminuzione dei prezzi praticati alla produzione con conseguente e drastica riduzione dei ricavi.
Approfonditi, inoltre, il problema dell’accesso al credito, diventato ormai un ostacolo insormontabile per gli imprenditori agricoli, e la nota vicenda relativa all’introduzione dell’IMU con un livello di tassazione particolarmente elevato anche per gli immobili strumentali ed i terreni agricoli; l’IMU, infatti, nonostante i correttivi ottenuti grazie all’impegno delle due Organizzazioni a livello nazionale, resta comunque un pesante fardello per un settore già gravato da una condizione di assoluta difficoltà. In ragione di ciò, Confagricoltura e CIA ritengono necessario intraprendere un’azione comune a sostegno e per il rilancio del settore agricolo ed agroalimentare.
Nel corso della riunione sono stati anche affrontati temi specifici in ordine al Piano di Sviluppo Rurale, ai Consorzi di Bonifica, al settore olivicolo, agrumicolo e zootecnico; in particolare e relativamente alla zootecnia la discussione ha riguardato l’ormai prossimo rinnovo degli Organi Statutari dell’Associazione Regionale Allevatori che, secondo Confagricoltura e CIA, necessita di uno specifico piano industriale di rilancio e sviluppo per meglio rispondere alle esigenze del mondo allevatoriale. Per rendere competitivo il settore zootecnico, le due Organizzazioni di rappresentanza ritengono necessario - da parte della Regione - un intervento organico sul piano finanziario e legislativo che tenga anche conto del ruolo delle OP, le quali rappresentano e possono diventare sempre di più strumenti importanti per la valorizzazione delle produzioni zootecniche.
I dirigenti regionali di Confagricoltura e CIA hanno concordato nuovi incontri finalizzati alla stesura di una comune piattaforma per la ripresa ed il rilancio del settore primario che, anche in ragione delle numerose convergenze registrate negli ultimi mesi a livello nazionale su temi quali la politica agricola comunitaria, sia aperta al confronto con quanti hanno a cuore le sorti dell’agricoltura calabrese. “La sfida che ci attende non è di poco conto – ha dichiarato il presidente regionale di Confagricoltura Alberto Statti – l’agricoltura è per il l’intero Paese e per la Calabria in particolare un asset economico di primissimo piano; legata ad una precisa vocazione territoriale e confortata dalla crescente qualità delle produzioni l’agricoltura calabrese – pur vivendo un momento di grave difficoltà – è in grado di rappresentare il valore aggiunto dell’intera economia regionale. Servono però dialogo, collaborazione, regole ed investimenti; sostenere il settore agricolo - ha concluso il Presidente Statti - significa infatti sostenere la Calabria e determinare condizioni di autentico sviluppo e questo – dunque – è il tempo della responsabilità, della moderazione, dell’impegno costante e quotidiano”
© RIPRODUZIONE RISERVATA